Abo e 730, ci si riprova
Un ulteriore vantaggio, dopo il bonus ritardi, per tutti i pendolari altoatesini e non solo. Il tema sono le spese di trasporto e la loro detrazione nella dichiarazione dei redditi, una possibilità concessa nel 2019 e confermata per il 2020. Se il nuovo tentativo della Provincia di Bolzano con il fisco andrà in porto, giungerà finalmente un’attesa semplificazione di cui beneficeranno coloro che utilizzano la dichiarazione precompilata. Ovvero l’inoltro automatico al fisco del totale delle spese sostenute dagli utenti per gli abbonamenti della famiglia Alto Adige pass, che permetterà ai cittadini di non dover modificare lo schema preparato dall’Agenzia delle entrate così come avviene per le altre spese, dai medicinali alle visite mediche.
La Provincia di Bolzano, promette l’assessore Daniel Alfreider, tornerà a insistere con lo Stato per ottenere la comunicazione automatica, finora impedita da ostacoli tecnici e normativi. Lo precisa il titolare della delega alla mobilità nella risposta all’interrogazione sul tema del team Köllensperger.
Nel 2019 sono state scaricate attestazioni per complessivamente 56.000 contratti, tra AltoAdige Pass, EuregioFamilyPass, AltoAdige Pass abo+ e AltoAdige Pass 65+ (Daniel Alfreider)
Nel documento Alfreider fa il punto sulla questione abbonamenti e dichiarazione dei redditi, partendo dalle attestazioni per il totale delle spese 2018 sostenute da ciascun utente che l’amministrazione ha reso disponibile sul sito dell’Alto Adige pass. Una possibilità utilizzata in modo significativo, stando ai dati, per la dichiarazione 2019.
Informeremo i cittadini tramite i mass media della conferma nel 2020 della detrazione delle spese di trasporto
L’anno scorso, precisa l’assessore, “sono state scaricate attestazioni per complessivamente 56.000 contratti, tra AltoAdige Pass, EuregioFamilyPass, AltoAdige Pass abo+ e AltoAdige Pass 65+”. “Non si conosce - prosegue - l’importo medio inserito nella dichiarazione dei redditi 2019, ma l’importo massimo complessivo detraibile è di 47,50 euro, dato che la detrazione dall'imposta sul reddito (Irpef) riguarda il 19% su un importo massimo complessivo di 250 euro (compresi gli abbonamenti dei familiari fiscalmente a carico)”.
Alfreider risponde agli altri quesiti posti dal Team K, la stessa forza politica che in un’altra interrogazione aveva caldeggiato la comunicazione automatica, ritenuta oltre che una semplificazione burocratica anche un incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici, in quanto allargherebbe i beneficiari della detrazione.
La Provincia ha reso disponibile l’attestazione delle spese per agevolare i cittadini. Sono giunti molti feedback positivi su questo, anche dai Caaf
In attesa di sapere se il pressing avrà successo, la Provincia intende agevolare i pendolari attraverso l’informazione. “L’amministrazione - continua l’assessore rispondendo sempre al Team - informerà tramite i mass media della conferma nel 2020 della detrazione delle spese di trasporto”. Alfreider ricorda infine che la l’attestazione delle spese non è stata resa disponibile per rispondere ad un obbligo del legislatore, ma ad una libera scelta della Provincia “di agevolare le cittadine e i cittadini”. “Tra l’altro - conclude - sono pervenuti molti feedback positivi per questo, non solo da parte dei cittadini stessi, ma anche anche da parte dei vari Caaf e addetti all’assistenza fiscale”.
Ein sehr gute Initiative.
Eine sehr gute Initiative. Vielleicht sollten/könnten sie sich auch dafür einsetzen, dass die derzeitige max. Deckelung von 250 € auf die 19 % abgezogen werden kann erhöht bzw. abgeschafft wird um so den Umstieg auf Öffis auch steuerlich attraktiver zu machen.