Chronik | Brillamento

Virgolo show

La roccia pericolante è stata fatta brillare poco dopo le 12, in ritardo rispetto agli annunci ma è andato tutto liscio. Le immagini e il video della delicata operazione.
Virgolo
Foto: ASP/Peter Daldos

Missione compiuta: il disgaggio della roccia di 300 metri cubi e dal peso di circa 800 tonnellate, che dalla parete del Virgolo “minacciava” lo svincolo Bolzano centro della strada statale del Brennero, è andato a buon fine, sebbene l’operazione abbia richiesto più tempo del necessario, alla luce della delicatezza dell’intervento e dei numerosi fori praticati per il disgaggio della parete. Non più dunque alle 11 ma alle 12.14 la roccia è stata fatta brillare e non si sono registrati danni o altri problemi.

 

 

“Grazie al lavoro di monitoraggio costante dei pendii rocciosi svolto dagli uffici provinciali - sottolinea l’assessore competente Massimo Bessone - riusciamo a garantire la massima sicurezza possibile, per i cittadini, all’interno di un territorio montano e dunque di difficile gestione dal punto di vista geologico. Il successo di questo tipo di operazioni, che si svolgono in stretta collaborazione con tutti gli attori coinvolti (dal Comune di Bolzano alle forze dell’ordine), dimostrano quanto efficiente sia la nostra 'macchina organizzativa' e quanto veloce sia la sua capacità di reazione di fronte ai pericoli come quello registratosi al Virgolo”.

 

Bolzano-Virgolo, l'esplosione in slowmotion

 

In quanto alla viabilità il traffico è stato interrotto dalle 9 di mattina fino al termine delle operazioni, fra l’accesso al tunnel del Virgolo e Ponte Campiglio. Per un breve periodo, quello relativo al brillamento delle cariche di esplosivo, è stato necessario anche interrompere il traffico lungo l’autostrada del Brennero fra i caselli di Bolzano Nord e Bolzano Sud. “Garantire a tutti gli utenti della strada le massime condizioni possibili di sicurezza - aggiunge l’assessore Daniel Alfreider - è la nostra priorità. Anche questa volta è stata dimostrata una grande efficienza nella gestione di un problema che rischiava di diventare molto complicato dal punto di vista della viabilità: l'intervento è stato estremamente rapido e coordinato, e grazie alla ottima collaborazione del Servizio strade, dei geologi della Provincia, del Comune di Bolzano e di tutti gli interessati, è stato possibile ridurre al minimo i disagi”, così Alfreider.