L’emergenza coronavirus, la linea dura estesa a livello nazionale contro la diffusione del contagio, le inevitabili difficoltà pratiche per un corretto esercizio democratico come lo stop agli eventi pubblici e agli altri appuntamenti della campagna elettorale. Per finire, più banalmente, al problema in Alto Adige nel reperire la dichiarazione di appartenenza linguistica, per via delle criticità negli uffici pubblici.

Sono questi i motivi che molto probabilmente devono aver fatto cambiare idea ai presidenti delle Province di Bolzano e Trento, Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti, che oggi in un colloquio telefonico si sono trovati concordi sul rinvio delle elezioni comunali previste il 3 maggio in Trentino Alto Adige: è questo quanto apprende salto.bz riguardo agli ultimi contatti fra gli amministratori.

Una decisione che cambia lo scenario a poche ore dalla conferma comunicata invece ieri sera, forse in modo affrettato. Sempre in base alle informazioni raccolte, Kompatscher sarebbe impegnato in queste ore a sottoscrivere il decreto sul rinvio in qualità di presidente della giunta regionale, esecutivo che fra l’altro nella riunione di domani ha in agenda proprio la conferma o meno della data iniziale. 

Ancora non si conosce la nuova scadenza fissata delle consultazioni, ammesso che sia stata decisa. Non è escluso che occorra aspettare l’evoluzione dell’emergenza per avere un quadro più chiaro.