Mimose e gol

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È l’otto marzo, festa delle donne e alle 16 al campo Resia A di Bolzano è in programma una partita molto sentita, già ribattezzata il “Derby del quartiere Don Bosco”. Si fronteggiano infatti il GS Excelsior e il Celtic Don Bosco. Il pronostico è largamente a favore del Celtic che viaggia tranquillo a metà classifica, mentre l’Excelsior è penultima con 15 punti in meno degli odierni avversari.
In campo però il divario non si nota. Fin dal primo minuto le squadre si fronteggiano alla pari. Inizialmente Excelsior punta più alla fase difensiva e di contenimento, ma con il passare dei minuti si affaccia anche nella metà campo avversaria. Il Celtic, da parte sua, cerca con insistenza un gol lampo, che però non trova, imbrigliato tra le maglie difensive dei ragazzi di Petrera. Al 15. l’Excelsior si rende per la prima volta veramente pericolosa con un potente tiro da fuori area di Fouad che il portiere respinge in calcio d’angolo. Lo stesso Fouad, oggi particolarmente brillante, devia in porta di testa un cross di Cuccurullo, ma il portiere blocca la palla con facilità. Sul ribaltamento di fronte, su un bel cross dalla sinistra il Celtic va in gol con un’incornata di testa molto angolata, ma l’arbitro, molto vicino all’azione, annulla per un fallo in attacco del Celtic. Nell’azione successiva Cocca ruba palla sulla tre quarti e apre benissimo su Fouad, che entra in area e tira a botta sicura: la provvidenziale e fortunosa deviazione di un difensore del Celtic evita il gol. La partita è veramente bella e ricca di episodi. Ecco che il Celtic sviluppa una bella azione sulla destra, la quale termina con un pallonetto che beffa il portiere Ferrante: fortunatamente ci pensa Capitan Cuccurullo ad evitare il gol spazzando il pallone sulla linea di porta. Sul corner successivo il Celtic effettua un tiro potente e insidioso sul primo palo, ma qui c’è la “mattonella” di Bomber Cappelletti, che non si lascia ingannare e intercetta con decisione il pallone. Al 25. l’Excelsior passa in vantaggio: su un lungo cross di Cuccurullo, Fouad si smarca benissimo in area e inganna il portiere con un morbido tocco di testa. Il Celtic rimane concentrato e negli ultimi cinque minuti prima della pausa riesce dapprima a pareggiare di testa e poi ad andare addirittura in vantaggio con u tiro ravvicinato al termine di un’azione concitata in cui la palla carambola più volte sui piedi dei difensori di Excelsior, incapaci però di calciarla lontano dall’area. “Due gol regalati” - dirà poco dopo mister Petrera in spogliatoio- “come al solito sfruttiamo male il possesso palla e regaliamo palloni d’oro agli avversari, che poi ci castigano”. Al ritorno in campo Excelsior non sembra intenzionata a regalare più nulla e infatti, dopo pochi minuti, giunge al pareggio al termine di una delle più belle azioni della partita: sulla tre quarti di destra Cocca, con una magia delle sue, si libera di tre avversari in un colpo solo e converge verso il centro e, dopo una bella triangolazione con Fouad, si procura una punizione dal limite. È lui stesso a calciare e a trovare il gol, complice anche una provvidenziale deviazione della barriera. Excelsior continua ad attaccare e Dell’Osbel si trova per ben due volte in zona tiro sul vertice destro dell’area; purtroppo in entrambi i casi il bravo difensore è impreciso e non riesce a inquadrare lo specchio della porta.
Anche il Celtic attacca, ma contemporaneamente sale in cattedra l’”uomo ragno” Davide Ferrante che con una parata in tuffo strepitosa toglie letteralmente dalla porta un pallone angolatissimo calciato a mezza altezza. L’Excelsior reagisce subito e il neoentrato Stocco, su assist di Cocca, va al tiro calciando di poco fuori. Ora tocca al Celtic provarci con un potente rasoterra ravvicinato, ma è ancora Ferrante con un riflesso incredibile a deviare in angolo di piede imitando il mitico Garella e a meritarsi gli applausi del numeroso pubblico. Ferrante, che pochi minuti dopo al 30. nulla può su un forte tiro dal limite che si insacca nell’angolino alla sua destra. Tre a due per il Celtic. Passano solo due minuti e il Celtic mette un altro sigillo al risultato con un gol simile al precedente, con in entrambi i casi l’Excelsior di nuovo in difficoltà quando si tratta di liberare la propria area da palloni vaganti e insidiosi. La partita si conclude con un’indomita Excelsior in attacco e con una finezza tecnica di Tornetta, che strappa gli applausi del pubblico grazie ad un’elegante tunnel a liberare Stocco, il quale però viene ostacolato nel tiro dai difensori del Celtic. Triplice fischio dell’arbitro e squadre negli spogliatoi con il Celtic vincente per quattro a due sull’Excelsior.
Nel dopopartita mister Petrera vede il bicchiere mezzo pieno: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Nonostante gli errori gratuiti che sono sempre troppi, sono entrati con la giusta grinta e concentrazione. Devono continuare così e raccoglieranno altre belle soddisfazioni”.