Il depotenziamento della scultura che si trova sula facciata degli uffici finanziari in piazza Tribunale a Bolzano è ormai prossimo ad essere realizzato. 

Nei giorni scorsi la soluzione adottata che prevede l’installazione sopra il manufatto di Hans Piffrader della scritta di Hannah Arendt che recita in tre lingue ‘Nessuno ha il diritto di obbedire’ è stata prima sottoposta ad una commissione di tecnici incaricati e quindi alla commissione degli insiemi, L’obiettivo è quello di dare il via definitivo all’operazione che - dopo l’intervento sul monumento alla Vittoria - dovrebbe chiudere in maniera definitiva l’eterna diatriba sulle testimonianze del fascismo ancora presenti nel tessuto urbanistico di Bolzano. 

Dal punto di vista della realizzazione tecnica dell’’opera sull’opera’, sarà una gara d’appalto a stabilire chi andrà a costruire il manufatto con la scritta della Arendt. Che ha lo scopo di togliere ogni alibi a coloro che, durante le dittature del ‘900, spesso si sono giustificati dicendo di aver agito 'solo' per compiere il loro dovere.

Il costo realizzativo del ‘depotenziamento’ del rilievo sarà di 290mila euro, per lo meno questa è la cifra stabilita a suo tempo da una delibera della giunta comunale di Bolzano. 
Una volta partita la gara, entro 30-45 giorni si dovrebbe conoscere il nome dell’impresa incaricata di realizzare i lavori. Per i tempi di realizzazione si parla di altrettanti 45 giorni. 
Il Comune di Bolzano insomma conta di poter disporre della piazza con rilievo di Piffrader depotenziato entro l’inizio della primavera 2017. 
Sul selciato della piazza troveranno spazio una serie di scritte che offriranno indicazioni in merito alla genesi del rilievo di Piffrader, lo scopo per il quale venne realizzato e quindi l’intervento del 2016 con il quale la piazza è stata ‘pacificata’ secondo le intenzioni di Comune e Provincia.