Una mozione troppo “dettagliata”
Per i promotori del Team Köllensperger è una bocciatura politica, nei confronti di una proposta fondata avanzata da “una persona esperta” quale l’ex primario Franz Ploner, che aveva riscontrato consenso in Aula anche dall’opposizione. Per l’Svp invece si tratta di una valutazione tecnica, basata sulla complessità dell’applicazione della misura per le scuole, come ha sostenuto in Aula il capogruppo Gerhard Lanz. Interpretazioni a parte, questo è ciò che è avvenuto in consiglio provinciale: il dispositivo presentato dal Team K è passato solo per il punto 2, nessun problema invece per l’emendamento sostitutivo congiunto di Jasmin Ladurner (Svp) e Ulli Mair (Die Freiheitlichen), frutto dell’unificazione delle relative proposte. Al centro il tema dei corsi di pronto soccorso nelle classi altoatesine.
Svp e Freiheitlichen vs Team K
La discussione è entrata nel vivo con l’approdo sui banchi del consiglio dell’emendamento sostitutivo congiunto delle mozioni “Pronto soccorso, protezione antincendio e sicurezza del lavoro a scuola”, presentata dai consiglieri Mair e Andreas Leiter Reber, e “Corsi di pronto soccorso nelle scuole dell’Alto Adige”, di Ladurner. Con tale emendamento, co-firmato da Mair, Leiter Reber, Ladurner e Lanz, ovvero Die Freiheitlichen e Svp, si chiedeva di incaricare la giunta su sette impegni riguardanti il primo soccorso: dal punto numero uno, ovvero svolgere un’indagine conoscitiva per verificare a partire da quale grado scolastico si possa introdurre un corso di pronto soccorso obbligatorio, al punto 7 sulla promozione dei progetti interscolastici in materia di pronto soccorso.
Franz Ploner (Team Köllensperger), che in Aula ha ricordato i suoi 40 anni di esperienza come medico, si è dispiaciuto che non fosse stata accettata la sua proposta di trattare congiuntamente anche la sua mozione dal titolo “I bambini salvano vite-le tecniche di rianimazione come materia obbligatoria nelle scuole”. Cinque i punti contenuti: al numero 1 l’introduzione in tutte le scuole a partire dalla seconda media dei corsi di rianimazione obbligatori in forma di unità didattiche di due ore, al 2 lo sviluppo del progetto in stretta collaborazione con l’emergenza sanitaria provinciale e le organizzazioni di soccorso. A seguire gli altri impegni, dalle lezioni di rianimazione per gli insegnanti alla dotazione di manichini per le esercitazioni nelle scuole.
Il niet dell’Svp
Mair si è detta disponibile ad accogliere alcuni punti nella mozione congiunta, mentre Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha annunciato consenso per entrambe e proposte. Tuttavia Lanz per l’Svp ha aggiunto che tutte le mozioni vanno nella stessa direzione, sostenendo però che la parte dispositiva del documento di Ploner risultasse troppo dettagliata, mentre andavano adottate “decisioni equilibrate che siano accettate dalle scuole”: sarebbe quindi stato sostenuto solo il punto 2, sul sostegno al progetto, ma non il punto 1 definito problematico nell’applicazione per gli istituti.
Le mozioni vanno nella stessa direzione, ma la proposta di Ploner è troppo dettagliata. Vanno recepite solo decisioni equilibrate che siano accettate dalle scuole (Gerhard Lanz, Svp)
Nel solco l’assessore all’istruzione Philipp Achammer. Dopo aver precisato che esistono già, nelle scuole, diverse iniziative e corsi di pronto soccorso e comportamento in caso d’emergenza, ha detto che sarebbero stati accettati la mozione Mair-Ladurner, dicendo che lascia margine di manovra pur essendo sufficientemente concreta, e il punto 2 della mozione di Ploner. L’assessore Giulinao Vettorato ha aderito alla posizione del collega. La proposta congiunta è stata quindi approvata all’unanimità (33 sì), assieme al punto 2 del Team K. Respinti invece tutti gli altri punti dispositivi.
Politica di partito prima della competenza professionale anche sui corsi di primo soccorso. La maggioranza a guida Svp respinge le nostre proposte anche se vengono da un esperto (Team K)
“Politica di partito prima della competenza professionale anche quando si tratta di corsi di primo soccorso” è l’attacco del Team Köllensperger di fronte al risultato. “È risaputo che la politica segue le proprie regole e che queste a volte sono un po’ strane. Tuttavia, il Team K si chiede costantemente perché le sue proposte fondate vengono respinte dalla maggioranza a guida Svp, soprattutto se provengono da una persona esperta come il dottor Ploner”.