Politik | Bolzano 2016

Centrodestra: ipotesi Igor Janes

Urzì: “il passo indietro di Holzmann come premessa”. Holzmann: “Janes deve accettare il nostro programma”. Lillo: “Ha le giuste caratteristiche per fare il sindaco”.

Ancora una volta Michaela Biancofiore ha mostrato tutta la sua determinazione. Messa in un angolo persino dalla coordinatrice regionale Elisabetta Gardini e messa davanti al fatto compiuto con la candidatura di Mario Tagnin, la deputata forzista è stata in grado di rilanciare tornando protagonista nella campagna elettorale del centrodestra per le elezioni comunali di Bolzano. Per le quali il tempo però stringe, sempre di più.

Il nuovo nome messo sul piatto è quello dell’avvocato bolzanino Igor Janes, figura molto nota in città anche perché legata professionalmente ad una serie di cause di grande rilievo e di impatto pubblico. Tra cui quelle di Tosolini contro il Twenty, del proprietario del terreno interessato dalla costruzione del ponte di Podini e ancor prima di Trony contro Mediaworld. Igor Janes è stato coinvolto come avvocato anche nella causa per 15 milioni intentata dai proprietari dei terreni del Virgolo nei confronti del Comune per aver lasciato andare in rovina la collina adiacente al centro storico di Bolzano. Negli ultimi tempi Janes ha legato il suo nome anche al tentativo di mettere in discussione il vincolo dei 4 anni di residenza per poter votare, attivo solo in Alto Adige (in Trentino e in Val d’Agosta è di solo 1 anno). Janes ha rappresentato anche gli interessi del comitato che si oppone alla realizzazione del contestato parcheggio sotterraneo in via Fiume e dei comitati “No al sorvolo” e “Pro alt - Alt vor” che a Bressanone si sono opposti alla realizzazione della nuova funivia della Plose con partenza dalla stazione ferroviaria. 

Il nome di Igor Janes come possibile candidato sindaco unitario del centrodestra è stato fatto da Biancofiore nella giornata di ieri 10 marzo e nella mattinata di oggi i leader dei vari settori finora contrapposti del centrodestra reagiscono, ponendo le loro condizioni in merito alla ‘praticabilità’ dell’ipotesi Janes come candidato finalmente unitario. 

La condizione posta da Alessandro Urzì è molto semplice: un immediato passo indietro da parte di Giorgio Holzmann, invitato a ritirare la sua candidatura definita “divisiva”. La proposta di Urzì non sembra dunque particolarmente conciliante, anche se in realtà il leader di Alto Adige nel Cuore ha solo parole di elogio per Igor Janes. 

“Si tratta di una personalità che stimo profondamente. Privatamente è stato anche il mio avvocato e a suo tempo l’avevo proposto ai colleghi dell’opposizione per ricorsi contro delibere del consiglio provinciale (n.d.r. su regolamento restrittivo a proposito dell’ostruzionismo in aula). Jones è un validissimo professionista, come d’altronde anche Mario Tagnin. 

Per Urzì però, come già ricordato, il passo indietro di Holzmann è ora la “premessa per ogni ragionamento unitario”. E il consigliere provinciale ci tiene anche a sottolineare che si tratta di una richiesta avanzata “già da settimane”. 
E se Holzmann non dovesse fare un passo indietro? Urzì a questo proposito è categorico: “Allora è meglio non giocare sulla serietà e responsabilità di Janes che per primo ha chiesto l’unità come condizione fondamentale per mettersi in gioco”. E Urzì ricorda che intanto prosegue “il lavoro già programmato con Tagnin che oggi incontrerà anche la Lega”. 

La posizione di Giorgio Holzmann, al quale come sappiamo, negli ultimi giorni ha avvicinato le sue posizioni Michaela Biancofiore, per il momento sembra interlocutoria. 

“Prendiamo in considerazione ogni ipotesi, anche se sono passati già cinque mesi dalle dimissioni di Spagnolli e mancano solo 2 mesi alle elezioni. Insomma: potevano pensarci prima. Comunque prima di dare una risposta dobbiamo confrontarci con le cinque liste che compongono la nostra coalizione.” 

Anche Holzmann comunque fin d’ora pone le sue condizioni: “Vogliamo che il nostro programma elettorale venga fatto proprio dall’eventuale candidato sindaco ed entrare nel merito dell’alleanza”. 

Ma il fatto che il gruppo di Holzmann stia valutando positivamente l’ipotesi Janes è confermato da Enrico Lillo, fresco responsabile locale dei Conservatori Riformisti di Fitto e vecchio compagno di battaglie di Michaela Biancofiore.  

L’ipotesi da prendere in seria considerazione, così come le altre d’altronde” afferma Lillo. Aggiungendo però che “il ‘quid’ in più in questo caso è che effettivamente Igor Janes ha le caratteristiche giuste per poter fare il sindaco”. 

Il gruppo di Holzmann ne parlerà nel fine settimana e la sensazione è che si stia finalmente arrivando alla stretta finale per quanto riguarda le chances per il centrodestra di arrivare finalmente vincente alle elezioni comunali di Bolzano. Dopo 30 anni di tentativi naufragati in tutti i modi possibili e immaginabili.