Politik | Austria

Mikl-Leitner lascia, gli Interni a Sobotka

La ministra dimissionaria: „Mi lascio alle spalle la posizione più difficile della Repubblica.“

A due settimane dalle elezioni presidenziali austriache, la ministra degli Interni Johanna Mikl-Leitner (Övp) getta la spugna e torna nella sua Bassa Austria dove entrerà a far parte della squadra del capitano Erwin Pröll, con la prospettiva di succedergli alla guida del governo regionale. Il dicastero degli Interni passerà al collega di partito Wolfgang Sobotka, attualmente assessore alle Finanze della Bassa Austria. Sobotka presterà giuramento „intorno al 21 aprile“, scrive oggi (11 aprile) il quotidiano Wiener Zeitung. "Mi lascio al spalle la posizione più difficile della Repubblica per dedicarmi al compito più bello che ci possa essere in Austria", ha dichiarato Mikl-Leitner.

Wolfgang Sobotka, ministro degli Interni designato

L'avvicendamento, per certi versi clamoroso visto l'importante appuntamento elettorale del 24 aprile, secondo gli osservatori non modificherà la linea dura del governo austriaco sulla questione dei profughi. Sobotka ha annunciato di non voler rischiare "esperimenti" per quanto riguarda la decisione di chiudere le frontiere. "Abbiamo fatto alcune scelte di fondo e non le metteremo in discussione'", ha detto il successore di Mikl-Leitner.

Intanto i sondaggi in vista delle presidenziali austriache sembrano penalizzare le scelte in materia di immigrazione fatte dai partiti di governo, Spö e Övp. L'ultima rilevazione, che risale a 4 giorni fa, vede in testa il candidato dei Verdi Alexander Van der Bellen al quale andrebbe il 24 per cento dei consensi, seguito da Norbert Hofer (Fpö) con il 22 per cento e dall'indipendente Irmgard Griss con il 21 per cento. Decisamente inferiori i valori fatti registrare da Rudolf Huntsdorfer (Spö) e Andreas Khol (Övp).