E' morto Erich Priebke
E' morto oggi (11 ottobre) a Roma l' ex ufficiale delle SS Erich Priebke. Aveva compiuto da poco 100 anni. L'avvocato Paolo Giachini, che ha dato la notizia del decesso, avrebbe affermato: "La dignità con cui ha sopportato la sua persecuzione ne fanno un esempio di coraggio, coerenza e lealtà". Parole che sicuramente faranno molto discutere.
Il nome di Priebke è infatti legato a una delle pagine più dolorose della recente storia italiana, quella cioè relativa all'eccidio delle Fosse Ardeatine. La sua responsabilità diretta, confermata in sede processuale da una sentenza della corte militare d'appello di Roma, venne punita il 7 marzo del 1998 con la condanna all'ergastolo. Pena successivamente convertita agli arresti domiciliari. "Non posso dire che piangerò, ha dichiarato all'Ansa Francesco Polcaro, presidente della sezione romana dell'Anpi. E' morto un assassino che ha ucciso più persone di un serial killer, che non si è mai pentito di quello che ha fatto e che peraltro ha vissuto una vita lunghissima in parte anche felice".
Sulla figura di Erich Priebke segnaliamo anche l'opera di due autori sudtirolesi, che l'hanno messa al centro dei loro interessi lumeggiandola da punti di vista diversi (saggistico, il primo, letterario, la seconda). Si tratta di La via segreta dei nazisti, di Gerald Steinacher, e di Stillbach oder die Sehnsucht, di Sabine Gruber.