La Globalizzazione scuote l'Autonomia
L’ultima scossa è di queste ore: lo storico sistema altoatesino delle casse Raiffeisen potrebbe essere forzatamente integrato in una Holding nazionale del credito cooperativo; un brutto colpo alla orgogliosa autonomia del sistema del credito provinciale, nel quale confluisce circa il 50% dei risparmi degli altoatesini. Di interessi generali e direttive europee, parla il Governo Centrale nel motivare il provvedimento. I piccoli, anche se con oltre cento anni di storia virtuosa, non possono più fare da soli. Un pezzo di Autonomia “reale” che fa i conti, non con gli articoli dello Statuto, ma con i processi di integrazione ed interdipendenza economica globale. La stessa aria del credito tira anche nel settore delle merci che sempre più invadono il nostro mercato locale, alzando il livello della sfida in quantità, qualità e convenienza. E non ultima la circolazione delle persone che, confini o meno, sta trasformando radicalmente il paesaggio antropologico dell’Alto Adige/Südtirol. Insomma, la globalizzazione è già qui adesso, mentre noi discutiamo del suo possibile arrivo. La nostra Autonomia non può esorcizzarla o rimuoverla. Conviene ci si confronti con essa, assumendo un nostro proprio ruolo non solo difensivo. Possiamo anche noi diventare attori importanti dentro il processo di rapida globalizzazione, “lucrando” vantaggi per tutta la nostra popolazione ed attuando le misure necessarie per aiutare i soggetti sociali più deboli a non rimanere tagliati fuori.
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