Come annunciato martedì scorso, la giunta provinciale ha formalizzato alcune precisazioni sull’obbligo di mascherina per i lavoratori dei settori turistico e commerciale. In videoconferenza l’esecutivo Kompatscher ha apportato due modifiche all’allegato A della legge provinciale 4/20 sulle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del coronavirus. Si tratta dell’obbligo (già entrato in vigore) per il personale delle attività turistiche, della ristorazione e della vendita al dettaglio di indossare la mascherina chirurgica quando si trova a lavorare in ambienti chiusi e in presenza di più di una persona. Adottato quindi l’inasprimento delle misure anti-contagio suggerito dagli stessi rappresentanti del turismo altoatesino nel vertice della settimana scorsa con gli assessori Arnold Schuler e Thomas Widmann. A questa misura si associa l’aumento dei controlli per ferragosto.

Fermare il virus nel turismo

Con la modifica licenziata in videoconferenza giovedì 13 agosto la giunta, si legge nella nota della Provincia, reagisce dunque ai numerosi casi delle scorse settimane in cui il personale delle diverse attività economiche sul territorio si è contagiato reciprocamente. Di qui il nuovo appello alla popolazione e in particolare ai dirigenti e collaboratori di queste attività: “Bisogna attenersi rigorosamente alle regole”, ribadisce l’amministrazione.

Al centro della seduta di Kompatscher e assessori il chiarimento rispetto a quando i lavoratori delle attività del turismo e del commercio devono indossare le mascherine chirurgiche per prevenire il contagio da nuovo coronavirus. Questo obbligo, è stato chiarito, vale sempre, quando i familiari collaboratori o i dipendenti delle attività si trovano nella stessa stanza con altre persone, indipendentemente dal fatto che si tratti di contatto con il cliente o di contatto reciproco. In precedenza, l’obbligo di indossare le maschere nel settore dell’ospitalità e del turismo si applicava solo quando non era possibile rispettare il distanziamento minimo di un metro. Ora invece il personale può lavorare senza maschera solo se si trova in un ambiente completamente solo. Il regolamento è già in vigore.

Sport di squadra

L’esecutivo ha anche colto l’occasione per ulteriori precisazioni riguardo alla pratica degli sport di squadra. Le associazioni sportive dilettantistiche possono infatti praticare le proprie attività di allenamento e amichevoli attenendosi alle stesse regole in vigore in tutta la provincia, così come sinora in vigore per le associazioni del tempo libero. Invece le organizzazioni sportive professionistiche devono continuare ad attenersi alle regole nazionali delle associazioni di appartenenza.