Una Virtus Bolzano praticamente perfetta schianta 5-1 il Bozner nella stracittadina disputata al Druso davanti a quasi 1.000 spettatori e conquista la Coppa Italia provinciale di Eccellenza. Per i ragazzi del presidente Oberrauch, che di fatto ha chiuso la gara dopo poco più di 20 minuti portandosi sul 3-0 in gol sono andati Moussaoui (2 volte), Calabrese, Arnaldo Kaptina e Kicaj mentre un’autorete di Marini è valsa per gli orange il gol della bandiera. Per la Virtus Bolzano sabato al Galizia di Laives è in programma la finale regionale contro il Levico, che sabato ha avuto ragione ai rigori del Comano .

A fine gara abbiamo raccolto le impressioni dei due allenatori.

Sul campo non c’è stata partita.

"I ragazzi sono stati veramente bravi",  afferma il tecnico vincitore Elis Kaptina, "a far diventare facile e mettere in discesa questa sfida. Sul 2-0 il Bozner ha avuto una buona occasione ma è stato bravo il nostro portiere. Dopo questo la mia squadra ha accelerato, tenendo ritmi alti, giocando a due tocchi e la differenza credo si sia vista abbastanza chiaramente". 

Sul campo non c’è stata partita, ma l’aver chiuso in testa appaiati il girone d’andata e la vittoria del Bozner nello scontro diretto poteva far pensare a qualcosa di diverso.

“Da quella sconfitta abbiamo imparato qualcosa - continua Kaptina - e oggi ci siamo presi la rivincita”. Sabato ci sarà l’ultimo atto della manifestazione con la sfida tra Virtus Bolzano e Levico e che mette in palio l’accesso alla fase nazionale.

“Cercheremo di portare a casa anche quella finale, loro sono una buona squadra, vedremo che cosa dirà il campo”. E le due finaliste che si contenderanno la Coppa regionale, saranno senza dubbio anche le due principali protagoniste nella corsa alla serie D. “Senz’altro, ma nella lista delle pretendenti non possiamo non mettere il Bozner perché non è più una sorpresa e se è a pari punti con noi qualcosa di importante ce l’ha, e inserirei anche Rovereto, Union Trento e Mori. Per quel che ci riguarda pensiamo di stare il più in alto possibile, guardando partita dopo partita”.

Tra i migliori in campo contro il Bozner c’è stato Moussaoui, autore di una doppietta e cresciuto molto in questi ultimi mesi. “Sicuramente, lo vedo anche negli allenamenti, gli mancava solo il gol, per fortuna ha segnato la sua seconda doppietta, speriamo che mentalmente si sblocchi. Il primo trofeo da allenatore? E’ un po’ strano, però è molto bello”.

Sull’altro fronte mister Hugo Pomella, che ha seguito la partita dalla tribuna perché squalificato rende onore all’avversario e non ha nulla da rimproverare ai ragazzi:

“E’ successo quello che mi aspettavo, siamo una squadra giovane, e a livello di esperienza l’abbiamo pagato. Nel primo tempo sembravamo paralizzati anche perché qualcuno dei nostri non stava bene, meglio nella ripresa. Usciamo comunque a testa alta, nonostante abbiamo perso un po’ malamente ma ai miei giocatori non posso dire niente: è una lezione comunque che li servirà nei prossimi anni. Finisce oggi questa prima parte di stagione per noi strepitosa, al ritorno cercheremo di a maturare ancora di più i giovani, pensando sempre a partita per partita: nel girone d’andata abbiamo hanno giocato 29 ragazzi, e il 50% di loro non aveva mai giocato in Eccellenza”.