Gesellschaft | L'indagine

E dopo il Covid?

Quando il virus passa ma restano i sintomi. Lo studio: in Tirolo su 1700 intervistati un terzo accusa effetti a lungo termine. In Alto Adige? Servono più dati. L'appello.
Covid-19, mascherina
Foto: Unsplash

“Sindrome post-Covid”: l’infezione può avere delle conseguenze importanti anche mesi dopo la guarigione. Sulla questione si moltiplicano gli studi scientifici, come già riportato da salto.bz, e in Alto Adige oltre ai ricercatori dell’Eurac ad occuparsene è anche un team interdisciplinare dell’Istituto di Medicina Generale della Scuola Provinciale Superiore di Sanità “Claudiana” con l’indagine denominata “Stato di salute dopo Covid-19”, condotta in Alto Adige e Tirolo in collaborazione con la Clinica Universitaria di Innsbruck (Medicina Interna II). L’obiettivo è quello di esaminare le conseguenze a medio e lungo termine della Covid-19 e acquisire nuove conoscenze necessarie per curare i pazienti affetti dalla malattia.

 

Gli effetti a lungo termine

 

Al momento in Tirolo si stanno analizzando i dati dello studio di 1.700 partecipanti, ovvero persone che hanno contratto una infezione da SARS-CoV-2 e che sono state dichiarate guarite. Un terzo degli intervistati ha sofferto almeno un sintomo che è durato come minimo quattro settimane. “Le conseguenze più comuni a lungo termine sono fatica (Fatigue), mal di testa, disturbi dell'olfatto e del gusto e mancanza di respiro” conferma Judith Löffler-Ragg della Clinica universitaria di Innsbruck. “Lo studio comparativo sulla popolazione altoatesina è molto importante per verificare i risultati del Tirolo”.
Dice Dietmar Ausserhofer dell’Istituto di Medicina Generale: “In Alto Adige finora poco più di 300 persone hanno partecipato all'indagine. Nel complesso, tuttavia, lo studio mira a raggiungere almeno 600 partecipanti”. Di qui l’appello: le persone guarite da Covid-19 in Alto Adige sono nuovamente invitate a partecipare allo studio.

 

Partecipare è semplice

 

L’accesso allo studio è stato semplificato, il questionario può essere compilato, in circa 15 minuti, direttamente tramite questo link. Allo stesso tempo è stato prolungato il periodo di osservazione dello studio. Quali sono i requisiti per prendere parte alla ricerca? Da subito possono partecipare tutte le persone risultate positive al tampone (PCR) e considerate guarite da almeno due settimane (14 giorni). I partecipanti devono essere maggiorenni e residenti in Alto Adige. “Chiediamo a tutti i cittadini che sono stati malati di Covid-19 con una diagnosi confermata con tampone nasofaringeo, anche senza sintomi acuti, di partecipare allo studio. Non sono richiesti prelievi di sangue o altri tamponi (PCR) o visite mediche. Completando il questionario online, si aiuta la scienza a comprendere meglio questa nuova malattia e le sue conseguenze” sottolineano dalla Claudiana. 

 

I guariti

 

In Alto Adige ci sono più di 65.000 persone che dall’inizio della pandemia hanno effettuato un tampone (PCR) e sono risultate positive al coronavirus. Attualmente 60.000 di loro sono considerate “guarite”. Sia l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) che il Robert-Koch-Institut (RKI) in Germania considerano “guarita” una persona se dopo un tampone positivo, indipendentemente del decorso dell'infezione, non mostra più sintomi clinici e risulta negativa ad un tampone (PCR). “Guarito”, però, non significa che la salute sia di nuovo totalmente recuperata. Secondo uno studio inglese il 40% dei pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale ha bisogno di supporto a lungo termine dopo la dimissione. Anche il 10% dei pazienti non ricoverati in ospedale, con un decorso di malattia blando, può mostrare sintomi fino a quattro settimane dopo l'infezione. Delle conseguenze sul lungo periodo, chiamate in ambito internazionale “Long Covid”, si parla solo da poco. In seguito alla malattia da Covid-19 i disturbi - per esempio spossatezza, fiato corto o mal di testa - possono persistere fino a settimane o mesi dopo la fase acuta; anche altre malattie come un’embolia o un infarto cardiaco possono insorgere dopo settimane.