“Renzi condanna a morte l’autonomia”
I parlamentari altoatesini di governo hanno cantato vittoria nei giorni scorsi quando sono riusciti a strappare un accordo da loro definito quasi insperato con lo scopo di mettere in sicurezza l’autonomia regionale nell’ambito della riforma costituzionale promossa dal governo Renzi.
In merito è invece radicalmente di tutt’altro avviso il deputato pentastellato Riccardo Fraccaro che denuncia l’intenzione da parte del governo di “accorpare Regioni e Province autonome alle Regioni confinanti assorbendo così lo Statuto ordinario”. Per Fraccaro si tratterebbe di “un’esecuzione in piena regola” e per questo il parlamentare di M5S invita quelli che lui definisce “cosiddetti autonomisti” - e cioè i presidenti Rossi e Kompatscher - a “ribellarsi e non chiudere gli occhi di fronte a questo scandalo”.
Per Fraccaro quella varata dal governo Renzi sarebbe una “controriforma autoritaria che fa sprofondare il paese verso una deriva centralista”. Per dare corpo alla sua vera e propria accusa Fraccaro prende come riferimento il libro intitolato ‘Stil Novo’ e pubblicato dall’attuale premier quando era ancora ‘solo’ sindaco di Firenze.
“Nel 2012 Renzi dichiarava di voler cancellare le Regioni a Statuto speciale con un perentorietà inequivocabile. Ora è evidente come intende realizzare questo colpo di mano ai danni degli enti locali: con l’accoglimento dell’ordine del giorno G30.200 a firma Ranucci. Il meccanismo ce lo spiega lo stesso firmatario dell’emendamento che, il 25 novembre 2014, ha depositato una proposta di legge che prevede di accorpare le Regioni passando da 20 a 12, due sole delle quali (Sicilia e Sardegna) manterrebbero uno Statuto speciale. Il Trentino-Alto Adige verrebbe in questo modo accorpato al Veneto e al Friuli, perdendo totalmente l'autonomia.”
Cosa dice il famigerato ordine del giorno 'accolto dal governo'? Eccolo qui di seguito.
Sarebbe una novità se un
Sarebbe una novità se un cinque stelle andasse d' accordo con gli altri.
L' idea dello stesso, farà la stessa fine delle province. E per quanto riguarda
il Sudtirolo lo stesso ignora evidentemente gli accordi internazionali.
Tanto fumo e poco arrosto.