Secondo l’eurodeputato Svp Herbert Dorfmann la Commissione europea “non ostacolerà gli Stati membri e le Regioni nella rimozione degli esemplari problematici di lupo”. L’uomo del Bauernbund in Europa riferisce la novità come una conquista ottenuta dopo un incontro avuto insieme al presidente  Leo Tiefenthaler e ad altri rappresentati dell'agricoltura montana e alpina, con il Commissario europeo per l'ambiente Virginijus Sinkevicius. Il fatto è che già oggi l’abbattimento dei lupi problematici è possibile, ed infatti in Francia è consentito per il 21 per cento degli esemplari e in Svezia per il 18%. Ed è così perché i lupi sono infinitamente di più e, soprattutto, perché si adottano misure di protezione che qui in Alto Adige nessuno mette. Ovunque, per abbattere lupi pericolosi non servono deroghe basta applicare le leggi di pubblica sicurezza. Ma non può essere considerato problematico un lupo che attacca greggi incustodite. Lo è solo se supera le opere di prevenzione in modo ripetuto.

Ma per Dorfmann e Athesia questo è un tema importantissimo per la campagna elettorale in vista delle Provincia per cui l'eurodeputato riferisce a tutta pagina sul Dolomiten che “il Commissario ha sottolineato che i piani di conservazione e gestione del lupo devono venire dagli Stati o dalle regioni e ha preso l'impegno che la Commissione non ostacolerà le decisioni in questo senso”.