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PD: riprenda il dialogo con gli ecosociali

Dopo lo strappo della Civica è andato in scena il chiarimento tra Spagnolli e le varie anime del partito. Stamani si tenta la ricucitura con sinistra e Verdi.

Alla segreteria provinciale del PD è spettato ieri sera il compito di fare il punto della situazione dopo lo strappo legato alla presentazione della Lista Civica del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, che ha gettato scompiglio sia a destra che a sinistra, provocando inquietudine anche all’interno del partito. Il passo indietro di Robert Oberrauch ha consentito in sostanza al partito di serrare le fila dopo il necessario chiarimento con il sindaco Spagnolli. 

Il sindaco di Bolzano ha avuto la possibilità di ripercorrere le sue mosse ed il resto del partito ha richiamato il preesistente mandato di mettere in piedi una Lista Civica che potesse rappresentare il mondo moderato centrista esterno al PD, ma senza ‘forzature’. In merito alla vicenda Oberrauch Spagnolli ha insistito sul forte significato per lui simbolico ed ‘evocativo’ di inglobare colui che era stato il suo rivale d’opposto schieramento nelle passate elezioni

In definitiva il sindaco ha fatto il richiesto un passo indietro ed il tutto è avvenuto in incontro che è stato definito ‘per nulla aspro’ e in cui il confronto è stato tutto dedicato alla ridefinizione del ‘confine’ da non valicare nella predisposizione della Civica. Via maestra è stata ancora una volta indicata l’identificazione di candidati senza appartenenze partitiche, per non complicare le cose ed evitare incomprensioni nell’elettorato. Come candidato ideale per il diverso ‘contenitore’ volto ad evitare la dispersione di voti è stato indicato proprio quel Matteo Bonvicini, visto però come un ‘traditore’ dal centrodestra che per primo gli aveva chiesto la disponibilità a candidare. 

Nel resto dell’incontro della segreteria del PD il confronto è stato dedicato al non facile confronto sulle diverse accezioni del termine ‘moderato’, quale sorta di bussola per la definizione della Lista Civica a sostegno di Spagnolli, evitando comunque di andare oltre il perimetro di quanto è soggetto, eventualmente, a possibili ‘interpretazioni’. 

La segreteria di ieri sera è servita anche a riaffermare l’alleanza con il la sinistra come alveo naturale per il PD e preparare l’incontro che avrà luogo stamani per cercare di superare i veti e le incomprensioni di questi giorni. Nell’incontro previsto verrà proposta una riflessione nello specifico sui meccanismi che si sono inceppati durante la legislatura, per cercare di ritrovare le condizione per collaborare partendo da alcuni principi condivisi
Dalla segreteria è trapelata la necessità di superare le sterili contrapposizioni ad esempio sul sì oppure sul no a Benko, per trovare un accordo sul modello di sviluppo della città

La delegazione che incontrerà gli ecosociali sarà composta da Spagnolli, Pasquali, Randi e Berti. 

Il partito ha fatto anche sapere che venerdì 20 marzo avrà luogo un incontro dedicato all’acquisizione delle disponibilità per le candidature, al quale prenderanno parte sindaco, assessori uscenti e coordinatori circoli che si confronteranno sul programma nell’ottica della predisposizione della lista per le prossime elezioni comunali di maggio. 

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Palaia Renato Di., 17.03.2015 - 13:12

Il pragmatismo suggerisce che, caduto un possibile appoggio a destra, si debba tornare a un contatto con la sinistra ecosociale, per far quadrare i conti e garantire la rielezione del vecchio sindaco. Naturalmente da questa seconda parte verranno poste delle condizioni per un'eventuale alleanza in giunta Comunale, come è d'altronde giusto che sia. L'impressione è quella di una navigazione a vista con una scarsa chiarezza di idee. Verrà reso pubblico un preciso programma per la città di Bolzano o dovremo spettarci le solite generiche promesse di impegno per un capoluogo più moderno ed a misura d'uomo (che concretamente non dicono poi niente) ?

Di., 17.03.2015 - 13:12 Permalink
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Maria Teresa Fortini Di., 17.03.2015 - 19:54

Gira e rigira a Bolzano i Verdi hanno guidato le peggiori scelte del decennato di Gigi. Con Fattor hanno realizzato l 'inceneritore, con Moroder il famoso piano parcheggi interrati ( es. sotto piazza Mazzini e sotto l'argine San Quirino del Talvera) e ancora con Moroder, addirittura da citymanager (ovvero longa manus della Provincia), l'affare Benko. E pure l'accordo SEL-AE sarebbe potuto slittare alla prossima legislatura se non fossero mancati 2 voti verdi alla mozione del M5s che chiedeva maggiore chiarezza e più tempo per decidere. I Verdi sono state un' ottima stampella per le peggiori scelte sulla testa dei cittadini. E Gigi lo sa.

Di., 17.03.2015 - 19:54 Permalink