Cinque partite da non fallire

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La sconfitta subita dal Südtirol contro la Salernitana ha certificato un periodo alquanto negativo della formazione biancorossa con soli due punti conquistati nelle ultime quattro partite. Oltre poi a farlo ripiombare in zona playout: perché al netto della mancanza dell’ultimo scontro diretto tra le quattro (Cittadella - Brescia il 1 maggio) che occupano il quartultimo posto (tra cui il Südtirol e di come la classifica venga quindi correttamente presentata e dunque con la differenza reti generale come primo criterio, Tait e compagni sono di fatto una delle due che ad oggi, dovrebbero giocarsi il playout per la permanenza in B. Non dimenticando che la C diretta è a soli due punti.
Il Südtirol ha bisogno di una sferzata quanto prima, soprattutto perché se fino alla sfida stravinta 5-1 con il Cittadella, era una squadra da playoff, nelle ultime quattro sfide è da piena zona retrocessione con solamente la Reggiana a fare peggio. Quel che preoccupa sono soprattutto i continui errori difensivi, la mancanza di determinazione in campo oltre all’incapacità di reagire, come successo in passato, a situazioni negative.
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Classifica e calendario
A cinque giornate dal termine della stagione regolare la classifica recita, partendo dal basso: Cosenza 27, Reggiana 32, Salernitana 33, Cittadella, Sampdoria, Südtirol, Brescia 35, Mantova 37, Carrarese e Frosinone 38. Dovrebbero essere queste 10 le formazioni a giocarsi la conferma in categoria.
I playout si giocano tra quartultima e quintultima solo se tra le due squadre ci sono fino a 4 punti di distanza altrimenti la peggiore classificata andrà direttamente a fare compagnia alle altre tre in serie C
I biancorossi, giocheranno tre partite in casa e due in trasferta: se la vedranno contro tre formazioni in lotta per i playoff nell’ordine Bari, a Pasquetta al Druso, poi ancora in casa contro la Juve Stabia il sabato successivo, quindi la trasferta di Palermo il 1 maggio. Le ultime due sono contro il Cosenza al Druso il 4 maggio per finire venerdì 9 maggio a Pisa contro la formazione di Pippo Inzaghi. Vien da dire che le prossime tre saranno decisive soprattutto perché bisogna invertire il trend e tenere il ritmo salvezza. Mentre contro Cosenza, che ha già ormai almeno un piede in serie C e Pisa, molto vicino alla A, le motivazioni potrebbero fare la differenza a favore del Südtirol. Ricordiamo che i playout si giocano tra quartultima e quintultima solo se tra le due squadre ci sono fino a 4 punti di distanza altrimenti la peggiore classificata andrà direttamente a fare compagnia alle altre tre in serie C.
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Ci saranno ancora tanti scontri diretti da qui alla fine tra le squadre in lotta per non retrocedere (a Pasquetta, per esempio, si giocano Cittadella - Salernitana e Brescia- Reggiana). Difficile in generale stabilire se qualcuna delle avversarie del Südtirol per la permanenza in B abbia il calendario migliore delle altre, anche perché a questo punto del campionato i valori si annullano e conterà soprattutto se l’obiettivo è stato già centrato oppure non ancora. Cittadella e Salernitana sono quelle che da qui alla fine giocheranno più scontri diretti (quattro gare su cinque a testa).
Se il tecnico marchigiano, Fabrizio Castori, nei primi mesi della sua gestione aveva dimostrato di avere in mente un undici titolare fisso, nelle ultime settimane tante cose sono cambiate con molte differenze di uomini in campo tra una partita e l’altra (contro la Salernitana ad esempio c’erano cinque nuovi rispetto al Cesena). E poi c’è la questione Masiello: il giocatore, che contro il Bari non giocherà per i soliti motivi riconducibili al passato, è quello con più esperienza della squadra che ha rappresentato in questi anni un punto fermo. Seppur ormai 39enne e un po’ in calo rispetto alle prime due stagioni, rimane uno dei più affidabili, vedendo anche i tanti problemi palesati dietro. Castori però lo vede molto poco: da quando è tornato dall’infortunio muscolare, Masiello ha giocato una sola volta titolare (su otto partite) giocando complessivamente 97 minuti. Chissà che a partire dalla sfida contro la Juve Stabia, il tecnico riveda un po’ la sua posizione sull’ex difensore dell’Atalanta.
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