Una clamorosa protesta è stata messa in atto oggi, giovedì 16 luglio, a Bolzano da parte di due operai impiegati in una ditta in subappalto nel cantiere di ampliamento del liceo scientifico di lingua tedesca in via Fago. I lavoratori sono saliti attorno a mezzogiorno sulla gru per denunciare il mancato pagamento dello stipendio da diversi mesi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia di Stato, assieme ai sindacalisti della Cgil/Agb che hanno cercato di mediare per sbloccare la situazione in senso positivo. 

La vicenda a cui ha dato subito evidenza la Tg Rai di Bolzano è apparsa abbastanza tesa. I due dopo essere saliti sulla struttura avrebbero infatti minacciato di buttarsi. Gli operatori del soccorso, così come gli agenti delle volanti hanno cercato di farli desistere. 

Sul posto si è recato anche Stefano Schwarze della Fillea, categoria dell’edilizia della Cgil/Agb, che era intervenuto in casi analoghi in passato. Le proteste eclatanti nel settore delle costruzioni in Alto Adige non sono purtroppo una novità. Un anno fa una ventina di lavoratori stranieri erano saliti su una gru in via Laura Conti, all’interno del cantiere per una nuova clinica, chiedendo risposte alla ditta sub appaltatrice incaricata dei lavori. Dopo alcune ore di trattativa, alle quali aveva partecipato lo stesso Schwarze, erano scesi. 

Anche nel caso di via Fago è interessata una ditta in subappalto. I due dipendenti, precisa la Rai, appartengono all’azienda di cartongessi “Piramidi” impegnata nella ristrutturazione e nell’ampliamento degli spazi della scuola.