"Un direttore unico non serve: basta un custode"
Ieri anche salto.bz aveva dato la notizia della commissione “politica” voluta dalla Giunta provinciale da affiancare (nella migliore ipotesi) a quella “tecnica”, in modo da gestire al meglio gli eventuali problemi organizzativi del nuovo Polo bibliotecario di Bolzano. Lo spettro che si profila è però quello di una “direzione unica”, idea che incontra una decisa opposizione, a partire da quella del sindaco della città, Luigi Spagnolli: “Non capisco la smania di Durnwalder sulla direzione unica”, afferma il primo cittadino intervistato da tutti i quotidiani. “Io dico che il Polo può funzionare addirittura senza direttori: basta fare riferimento alle ripartizioni cultura di Comune e Provincia”. Stessa sintesi anche da altre voci, accomunate quindi dalla percezione che proprio la nascita di una struttura del genere fornisca finalmente l’occasione per sganciarsi dalle solite logiche spartitorie e dalla politicizzazione di ogni ambito.