Gesellschaft | Urbanistica

South Point fa un passo in avanti

Il PRU di Podini in via Galilei a Bolzano può contare ora su una sentenza favorevole da parte del Consiglio di Stato. Quali sono gli scenari che si aprono?
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Foto: http://www.southpoint.it/

La notizia è riportata oggi con grande evidenza dal quotidiano Corriere dell’Alto Adige. In sostanza il grande progetto di Podini per riqualificare via Galilei, rilanciando oltre il Twenty bis e realizzando una vera e propria cittadella del commercio e dei servizi, da ieri ha ricevuto una grande spinta in avanti grazie ad una sentenza del Consiglio di Stato. La suprema corte della giustizia amministrativa nei giorni scorsi infatti ha dato ragione a Podini Holding rigettando un ricorso del Comune di Bolzano relativo ad autorizzazioni al commercio per ulteriori 10mila metri quadrati nella zona adiacente il Twenty

Tecnicamente si tratta nello specifico di ‘licenze preesistenti rispetto alla successiva individuazione del centro commerciale di interesse provinciale’ che - in mezzo alle polemiche - ha consentito le due fasi di realizzazione del Twenty. In sostanza la sentenza del Consiglio di Stato segna una serie di punti a favore nell’ottica della realizzazione del progetto South Point, una sorta di risposta dei Podini al Walther Park di Benko in centro città

La sentenza della suprema corte amministrativa giunge dopo 4 anni di battaglie legali e segna probabilmente un punto di non ritorno nella dialettica a tre tra imprenditoria, amministrazione comunale e Provincia. Dove quest'ultima che da sempre ha (o cerca di avere) l’ultima voce in capitolo per quanto riguarda la gestione del commercio nel capoluogo. In un gioco delle parti che in realtà nel corso degli anni è stato reso molto complesso dalle modifiche man mano intervenute per quanto riguarda la legislazione sia locale che nazionale. 

Per questo e per la complessità della situazione per il momento sia i legali di Podini (su tutti l’avvocato Dieter Schramm, che è anche un esponente di spicco della SVP pusterese) che l’avvocatura del Comune non si esprimono su quelli che potrebbero essere gli scenari futuri. 
Resta il fatto che a questo punto si sia dimostrata assolutamente azzeccata la mossa dei Podini di non assorbire le precedenti licenze nel Twenty bis (al civico 20 di via Galilei) ma invece di trasferirle agli adiacenti numeri civici dell’arteria bolzanina
Trasferimento rispetto al quale il Comune di Bolzano aveva fatto a suo tempo ricorso, perdendolo però davanti al Tar di Bolzano. L’inevitabile ricorso rivolgendosi al secondo e ultimo grado di giudizio ha definitivamente dato ragione a Podini. Mettendo in secondo piano le motivazioni addotte dal Comune di Bolzano in base ad una legge provinciale poi decaduta e non considerando determinanti i vincoli posti dal famigerato piano di rischio aeroportuale. 

Come si diceva a questo punto gli avvocati di una e dell’altra parte sono al lavoro, per aggiornare i loro dossier e vedere quali potranno essere i prossimi passi in questa lunga vertenza, tenendo soprattutto in considerazione gli ultimi sviluppi della legislazione provinciale in merito di commercio al dettaglio nelle zone produttive
Il grande progetto del South Point di Podini nato in 'epoca lex Benko’ dovrà naturalmente fare i conti con il fatto che tale periodo di fatto si è concluso. E che sia Provincia che Comune di Bolzano (sulla carta) hanno lanciato una nuova offensiva, ufficialmente per tornare a sostenere il piccolo commercio al dettaglio. Una prospettiva confermata - sempre oggi sul Corriere - anche dal vicesindaco Christoph Baur che detiene la competenza sull’urbanistica e che tra l’altro professionalmente è avvocato attivo proprio in questi settori. 

Una cosa è certa: per la giunta comunale di Bolzano - che com’è noto resterà in carica crisi permettendo fino al maggio 2020 - quello dei centri commerciali sarà uno dei capitoli più delicati da affrontare. Nei suoi distinti capitoli Benko, Aspiag e - appunto e ormai - non più Twenty bis ma South Point

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alfred frei Mi., 16.11.2016 - 17:30

Dopo che Kaufhaus-Benko è diventato “WaltherPark”, adesso per Podini non più Twenty bis ma South Point , domani, con l’apertura garantita entro il 2015 ("Alto Adige" 22.06.2013) Aspiag-Despar Nordest forse si chiamerà Iper-o Megacity.
A quando per i Bolzanini un piccolo-grande gratta-cielo tipo Trump tower ?

Mi., 16.11.2016 - 17:30 Permalink
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Profil für Benutzer Massimo Mollica
Massimo Mollica Do., 17.11.2016 - 13:05

Ottima notizia! Bolzano Bozen ha bisogno di crescere e diventare finalmente CAPITALE! Faranno di tutto perché ciò non avvenga! E tutti questi bei progetti non è scontato che si realizzino (fregandosene di come si è espressa la cittadinanza per alcuni di essi). E mi dispiace che tali lotte vengano fatte con i miei soldi (i soldi dei contribuenti) pagando fior fiori di avvocati e spese legali, che invece potrebbero essere spesi per migliorare la vita dei meno abbienti. Ed è per questo che è importante "lottare" contro i muri e le decisioni che vengono dall'alto (oggi è nel commercio ma può essere qualsiasi altro tema). Ecco perché, e mi rivolgo soprattutto al Sig. Baur, io faccio acquisti soprattutto online o in periferia (dove costa di meno) e non dove vuole LEI!
p.s.: aspettando la navetta/cerchio nell'areale sarebbe bellissimo avere un bel grattacielo, magari ricalcando il bosco verticale che c'è a Milano!

Do., 17.11.2016 - 13:05 Permalink