A caval donato non si guarda in bocca. O forse sì. I fatti: di recente l’assessore al patrimonio, Massimo Bessone, ha consegnato al sindaco di Valle Castellana, Camillo D’Angelo, le chiavi di un veicolo donato dalla Provincia di Bolzano alla località abruzzese colpita dal terremoto del 2016. “Ancora oggi, dopo qualche anno dal sisma che ha colpito il centro Italia - aveva spiegato in quell’occasione Bessone - i cittadini vittime di questa sciagura hanno bisogno di sostegno e aiuto. Con questa donazione vogliamo dare un contributo concreto al Comune di Valle Castellana, che utilizzerà il veicolo per la sua attività istituzionale”. Il piccolo paese della provincia di Teramo aveva richiesto a Bolzano la disponibilità di un veicolo a trazione integrale ed è arrivata una 4x4 della Toyota.

“Bel gesto” commenta in un post su Facebook la consigliera comunale dei 5 stelle Maria Teresa Fortini, se non fosse per un particolare: l’auto è un “diesel Euro3 che ha percorso 200.000 Km, immatricolata nel 2002, non può più circolare per le emissioni inquinanti che produce, non solo in Alto Adige ma in tutte le regioni del nord Italia” e di tutto ciò, sottolinea Fortini, la Provincia di Bolzano non fa menzione. “L’assessore della Lega in Alto Adige/Südtirol, ‘sbrattacantine’ in Abruzzo, ha rottamato al Sud un veicolo inquinante ed evidentemente datato. Manzoni la chiamerebbe ‘carità pelosa’. Raccontarla giusta e tutta, assessore, è un dovere istituzionale”, graffia infine l’esponente del M5s. Postilla: condisce la critica pentastellata su Facebook con una emoticon che ride divertita Carlo Vettori, ex leghista.