Chronik | Bolzano

Addio ad Argante Brancalion

È morto il noto ambientalista bolzanino, fautore di Ambiente&Salute e attivo in molte realtà di movimento cittadine. I compagni di Spazio77: "Lascia un vuoto incolmabile".
Argante Brancalion
Foto: Gilberto Cavalli
  • Lutto nell'ecologismo sudtirolese. È morto Argante Brancalion, notissimo attivista e storico ambientalista della città capoluogo. Era tra i fautori dell’associazione bolzanina Ambiente&Salute fondata nel 2006, attivo nel Repair Café di Bolzano, nonché nell’Iniziativa per Più Democrazia, nel Dachverband für Natur- und Umweltschutz e tra le figure più attive dello spazio autogestito di via Dalmazia Spazio 77. Era inoltre tra i soci della cooperativa Demos 2.0, editrice di SALTO.

  • Argante Brancalion (secondo da sx) durante un incontro coi media: figura di riferimento dell'associazione ambientalista bolzanina Ambiente&Salute. Foto: Salto.bz
  • A dare la notizia è lo stesso Spazio77: “Noi guardiamo ancora quel passo inconfondibile e quella voglia infinita di lottare per il Bene Comune. In ogni momento, con gioia e perseveranza. Lasci un vuoto incolmabile. Ciao Argante, che la terra ti sia lieve! Le compagne e i compagni di Spazio autogestito 77” si legge sulla pagina social dello spazio. “Argante sei stato un punto di riferimento per tutto il movimento ambientalista in Alto Adige. Grazie per tutto quello che hai fatto per la nostra terra, ci mancherai” scrive il consigliere provinciale dei Verdi, Zeno Oberkofler. “Sono così triste. Argante c'era sempre – ricorda la capogruppo dei Verdi Brigitte Foppa –  Doveva partire una raccolta firme per una causa buona? C'era Argante. Bisognava mettere in piedi una manifestazione all'ultimo momento? C'era Argante. Non sapevi se una causa era giusta? Se c'era Argante, stavi sul sicuro. Mancava gente per un'iniziativa? Arrivava Argante". Per la consigliera Foppa “Argante era un punto fermo, per la buona causa, il selbstloses Engagement, per tutte e tutti noi, per il pianeta, per più democrazia, per la condivisione e per i deboli. E riusciva anche, in tutto questo, a sorridere. Adesso tocca a noi fare l'Argante. Non sarà facile. Grazie Brancalion Argante grazie di tutto”.

  • Foto: Maria Teresa Fortini
  • “Ciao Argante, compagno di tante battaglie di informazione e di denuncia scrive l'ex consigliera comunale Maria Teresa Fortini, “Argante mandami quello che hai letto in piazza Walther alla Critical Park! Va pubblicato da qualche parte, che resti a disposizione!, ti scrissi. Era il 16 ottobre scorso, apertura del mostro consumistico che la nostra amministrazione cittadina ha voluto edificare in pieno Centro. Lo hai letto di un fiato, nonostante il buio, premettendo che non saresti stato breve, una vicenda lunga che non va dimenticata. Concludevi così: 'Sta di fatto che ora ci troviamo con questo mostro ipertrofico che altro non è che un inno al consumismo sfrenato al capitalismo più becero in nome del profitto a spese dei cittadini, della natura, del territorio.  Una lode al lusso per pochi che non risponde minimamente ai bisogni della città. Case a prezzi accessibili, aria pulita, fiumi ricchi e sani, servizi ai cittadini che siano utili'. Lo so, ti strappo un sorriso, di quelli tuoi minimal... non pensavi mica che me ne fossi dimenticata!? Addio Argante e grazie di tutto!”.