Il 16 giugno è stato il tax day anche per i circa 400.000 contribuenti altoatesini. Sono scaduti i termini per il pagamento di Irpef, Irap, Ires, Ivie, Ivafe, Inps, CCIAA, IMI. Una vera giungla fiscale che rende il sistema molto costoso, complicato e con scarsa certezza del diritto, comprese le proroghe dei termini, dell’ultimo momento. Esattamente il contrario di quello che cittadini ed imprese si aspetterebbero: un sistema fiscale semplice, chiaro e trasparente. Un motivo in più per chiederei come mai il tema dell’Autonomia Fiscale sia scomparso sia dall’Agenda politica locale e, pare, anche dai lavori per il Terzo Statuto di Autonomia. Un territorio che punta a sempre nuove forme di autonomia, dovrebbe considerare propria anche la sfida della competenza in campo fiscale. La cosa è assai complessa e scomoda si sa, ma altrettanto decisiva per l’autogoverno locale. Servirebbe più coraggio in questa direzione, ma probabilmente è comodo continuare con “Roma che incassa” e…Bolzano che spende. Un’Autonomia matura dovrebbe invece saper legare la propria spesa pubblica alle proprie politiche del prelievo fiscale. A quando lo “Steuer Tag” altoatesino?
(www.albertostenico.it)