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“Bettenboom” a quota 244mila

Secondo i dati ASTAT, sono saliti a 243.916 i letti nelle strutture alberghiere e ricettive del Sudtirolo, con un balzo in avanti di quasi 10mila letti in un anno.
Panoramahotel Penegal
Foto: Oswald Stimpfl

Continua a salire il numero dei posti letto rilevati in Sudtirolo. Una corsa inarrestabile, mentre è ancora in fase di definizione il tetto di posti letto, calcolato secondo la procedura prevista dalla legge sul Bettenstopp approvata lo scorso anno. Sulla base dei dati forniti dall'ASTAT, al 1° maggio 2023 l’offerta ricettiva in Alto Adige è costituita da 3.913 esercizi ricettivi alberghieri (155.653 posti letto, a novembre 2022 erano 153.549) e da 7.864 esercizi extra-alberghieri (88.263 letti, contro gli 85.782 di novembre) per un totale di 11.777 esercizi ovvero 243.916 letti totali. Secondo la precedente rilevazione, datata 1° novembre 2022, i letti erano 239.331. Un balzo in avanti di ben 4.585 letti in appena sei mesi.

 

Accelerazione nell'ultimo biennio

 

I dati sulla capacità ricettiva sono raccolti ogni sei mesi dall'Istituto provinciale di statistica ASTAT alle date limite del 1° maggio e del 1° novembre. Nella rivelazione ancora precedente, quella del 1° maggio 2022, i posti letto erano 234.420, 9.496 in meno rispetto al dato odierno. Un numero mai raggiunto negli ultimi trent'anni: sono 5.095 posti letto in più rispetto a maggio 2021. Nel quinquennio 2014-2019 l'incremento complessivo fu di 6.326 posti letto, mentre tra il 2000 e il 2005 erano aumentati di sole 3.182 unità. L'accelerazione è dunque quasi esponenziale.

 

Crescono arrivi e presenze

 

Nel mese di maggio 2023 si registrano infine 507.209 arrivi (contro i 449mila del maggio 2022) e 1.939.612 presenze (nello stesso mese del 2022 erano 1.686.228). La quota più consistente di presenze è riconducibile ad ospiti provenienti dalla Germania (68,8%). La quota di ospiti dall’Italia è dell’8,3% mentre dalla Svizzera è pari al 9,1%.