Nei giorni scorsi il Corriere della Sera ha titolato “Guerra delle Opa sul vento, Contro-offerta di Edison su Alerion per 107 milioni”. 
Il principale quotidiano italiano faceva riferimento alla ‘gara’ per la quale nello scorso mese di agosto l’azienda FRI-EL Green Power dei fratelli Gostner aveva lanciato un’offerta pubblica d’acquisto pari a 24,7 milioni di euro, con lo scopo di acquisire il 29,9% dell’azienda Alerion quotata in borsa. 
Ebbene: la notizia fresca è che alla proposta dell’azienda altoatesina ha risposto Edison, che attraverso la sua controllata Eolo Energia ha offerto ben 107 milioni per completare l’operazione, ampliandola. 

Quella di Edison, che oggi è controllata dalla francese Edt, è in infatti ora una cosiddetta ‘Opa totalitaria’ sull’acquisto della società fondata dal numero uni di Montedison Giuseppe Garofano. 
Se l’operazione messa in campo da parte di Edison andasse in porto, cosa ora assai probabile, sarebbe lei e non FRI’EL Green Power a divenire il secondo operatore eolico del paese passando da 590 mw a oltre 850 mw, subito dietro ad Erg (1,1 gw) e superando Enel Green Power (720). 

Corriere della Sera, riportando i dettagli dell’operazione ricorda che in agosto il gruppo bolzanino FRI-EL green power dei fratelli Gostner aveva offerto 1,9 euro per azione. L’offerta di Edison prevede invece un’offerta ai soci di Alerion pari a 2,46 euro per azione, “con un premio del 20,6% rispetto alla chiusura di mercoledì scorso e del 29,5% sull’offerta concorrente”. 
Il Corriere riferisce anche che il consiglio di amministrazione di Alerion nei nei giorni scorsi ha di fatto bocciato l’offerta di FRI-EL green power, definita “non congrua”. 

Vista la delicatezza e la dimensione dell’operazione che si prospetta, sulla vicenda anche la Consob ha acceso un faro, come si dice in gergo, dato che nell’imminenza dell’offerta ci sono stati diversi ‘movimenti’ alla guida delle società controllate dagli attori in gioco. 

In merito alla contro-Opa di Edisol FRI-EL Green Power al momento non si esprime. L'azienda dei fratelli Gostner si è infatti presa del tempo per riflettere sul da farsi.  

Ricordiamo che FRI-EL Green Power è stata fondata nel 1994 dai fratelli bolzanini Thomas, Josef e Ernst Gostner come società per la produzione, vendita e distribuzione di energia. Fino all'inizio del 2000 l'azienda ha investito principalmente in centrali idroelettriche nel Nord Italia. Nel 2001 l’impresa di Bolzano è quindi entrata in una joint venture con il gruppo internazionale EDF Energies Nouvelles, spostando la sua attenzione sulla realizzazione di impianti eolici. 
Oggi FRI-EL Green Power è il quarto più grande operatore eolico italiano e inoltre l'azienda si è espansa nei settori della produzione di biogas e biomassa. Il gruppo di fratelli Gostner vanta oggi un fatturato di circa 190 milioni di euro e un utile annuo di 30-16 milioni di euro (2014).