Kultur | Teatro

Il senso della vita di Emma

Il nuovo testo scritto, diretto e interpretato da Fausto Paravidino, un romanzo familiare, un affresco di quattro decenni di vita italiana.
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Foto: Foto: Tommaso Le Pera

Fausto Paravidino, tra le firme più rilevanti della drammaturgia italiana e internazionale, ha scritto per il Teatro Stabile di Bolzano Il senso della vita di Emma, romanzo teatrale di una famiglia che va dagli anni sessanta - quando i genitori di Emma si conoscono - fino ai giorni nostri. Una fitta rete di relazioni tra due famiglie di amici tracciano l’aff resco di quattro decenni di vita italiana. Il tratto pungente e affi lato con cui Paravidino modella i personaggi attraverso i dialoghi, dà vita a un racconto che parla di arte, politica, terrorismo, relazioni, ecologia e scelte. «Siamo all’opening di una galleria, tra i quadri c’è il ritratto di una donna: Emma. Di lei conosciamo solo la sua faccia dipinta. Quanto dobbiamo sapere del soggetto per apprezzare l’opera?» con questa riflessione Paravidino ci introduce alla storia di Emma, raccontata e agita dalle persone della vita di Emma: la madre, il padre, il fratello, la sorella, gli amici dei genitori, il parroco, una vicina... ma non da Emma. 

Bolzano, Teatro Comunale, Studio
03.12.2017, ore 16.00 

Merano, Teatro Puccini
lun 04.12.2017
, ore 20.30

Vipiteno, Teatro Comunale
mer 13.12.2017, ore 20.30 

Brunico, Casa Michael Pacher
gio 14.12.2017, ore 20.30

Bressanone, Forum
mar 20.02.2018, ore 20.30