Chronik | Colpo di scena

“Mi dimetto”

Kevin Masocco ammette la paternità dell’audio incriminato e lascia il consiglio comunale. “Ho sbagliato due volte”.
Kevin Masocco
Foto: Facebook/Masocco

Alla fine ha ceduto. Kevin Masocco, il giovane leghista al centro delle polemiche dopo il caso del messaggio sessista su una “dj da violentare” alla discoteca Juwel rimbalzato sui media locali e nazionali ha scelto di dimettersi da consigliere comunale di Bolzano (o è stato convinto a farlo dai vertici del Carroccio).

In un comunicato stampa Masocco confessa le sue colpe: “Dopo quasi una settimana di silenzio ho deciso di prendere pubblicamente posizione riguardo quanto successo. Quella che è stata una bravata, per quanto inopportuna e condannabile, si è trasformata in un accanimento mediatico contro la mia persona. In questa vicenda ho sbagliato due volte: la prima ad affermare cose inopportune delle quali mi vergogno e mi dispiaccio, la seconda - complice la mia giovane età e inesperienza - aver negato la paternità del file audio”.

In questa vicenda ho sbagliato due volte: la prima ad affermare cose inopportune delle quali mi vergogno e mi dispiaccio, la seconda - complice la mia giovane età e inesperienza - aver negato la paternità del file audio

Di qui la decisione: “Non voglio però che quanto accaduto diventi un attacco non solamente alla mia persona, alla mia famiglia, ma anche alla Lega. Per questo motivo ho deciso di assumermi le mie responsabilità e rassegnare, con grande dolore, le mie dimissioni da consigliere comunale”.