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Foto: upi
Gesellschaft | il cappuccino

Opera Falcone e contest Haydn

Per il trentesimo anniversario della strage di Capaci torna la grande musica che invita a pensare, a sognare, ma anche a mobilitarsi. Con lei si avvierà anche un contest.

E’ dai tempi di Luigi Nono, di Steve Reich (e qualcuno aggiungerà, giustamente e andando indietro fino al Settecento, Arcangelo Corelli tra i preferiti di Franco Battiato, altro punto di riferimento importante) che la musica è anche denuncia, testimonianza libera, spunto e occasione per aprire bocca (e anima) solo dopo aver azionato il cervello. Tutto questo è possibile anche ora che siamo circondati da social abitati da persone per bene ma anche da tanti rancorosi e ignoranti in libertà purtroppo poco provvisoria?

Proviamo a trovare la risposta in una iniziativa concreta. Quella di una nuova proposta di teatro musicale alla quale stanno lavorando alcuni dei nostri migliori compositori, librettisti, registi, musicisti, cantanti. Il 12 e il 13 marzo – segnatevi le date, controllate eventuali rinvii e non prendete per favore altri impegni – andrà in scena a Trento, Teatro Sociale, l’opera di Nicola Sani “Falcone. Il tempo sospeso del volo”

In vista della rappresentazione dell’opera di Sani la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, nell’ambito delle proprie attività di Education, promuove un contest rivolto ai giovani per sensibilizzarli sul tema della lotta alla mafia, organizzato con il sostegno di Federazione Trentina della Cooperazione, il patrocinio del Comune di Trento – Assessorato alla Cultura e Tavolo della Legalità (Banca d’Italia, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate) e della Fondazione Falcone.

Il contest, al quale possono partecipare giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni, suddivisi in due categorie (ragazzi/e dai 14 ai 18 anni e ragazzi/e dai 19 ai 25 anni), non pone limiti alla fantasia e alla creatività: è accettato qualsiasi mezzo creativo, analogico o digitale, musicale, scritto o disegnato. Il progetto dovrà indicare chiaramente il team creativo e il nome dell’opera. Le candidature dovranno pervenire entro il 13 marzo 2022, complete dei seguenti elementi: domanda di partecipazione come da modello scaricabile dal sito della Fondazione Haydn - presentazione generale del progetto (autori, titolo, concept). 

Fin qui la prima, importante notizia, che è almeno doppia: torna la grande musica che invita non solo a pensare e sognare (come tutta la bella musica) ma anche a ricordare e a mobilitarsi. E un contest, come avete appena letto, arricchirà questi appuntamenti.

Poi, evviva, c’è anche la notizia in sé del ritorno sulle scene (con una produzione nuova e molto coraggiosa) di “Falcone, il tempo sospeso del voloche è un’opera di teatro musicale, una riflessione sulla nostra storia recente attraverso il linguaggio della musica e del teatro, che rende possibile la costruzione di una memoria collettiva di una figura centrale per la storia recente del nostro Paese, Giovanni Falcone.

La musica di Nicola Sani, confermano dalla Haydn che citiamo “prevede un organico di 18 strumenti, 3 cantanti, 2 attori, coro femminile, live-electronics, oltre a un sistema di diffusione multicanale. Il libretto di Franco Ripa di Meana è integralmente costruito da materiale d’archivio, montato secondo una drammaturgia serrata, antiretorica e non sentimentale”.

La prima rappresentazione, il 10 ottobre 2007 a Reggio Emilia con la regia di Franco Ripa di Meana, è stata accolta con emozione dagli spettatori e dalla critica, ed il suo forte valore civile è stato riconosciuto da testimoni importanti della vicenda umana e professionale del Giudice Falcone. Nel 2017, la versione tedesca dell'opera è andata in scena alla Staatsoper di Berlino diretta da David Coleman, in una nuova produzione con la regia di Benjamin Korn. Ora tocca a Trento. Con due concerti al termine dei quali saremo, nessuno esclusa o escluso, cambiati almeno un po’. 

In giro c’è tanta musica divertente e scacciapensieri (quella “leggerissima” di due Sanremo fa è anche un piccolo monumento alla raffinatezza) e nessuno qui vuole negarle la cittadinanza. Ma le due rappresentazioni trentine tra meno di un mese ci riconciliano anche e soprattutto con la possibilità di dialogare con la Storia recente italiana e a non voltarsi dall’altra parte. Non perdiamola, questa occasione. Nel maggio di questo 2022 cade il trentesimo anniversario della strage di Capaci, nella quale persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone “apprezzando e conoscendo il valore morale dell’opera”, ha concesso il proprio patrocinio alle rappresentazioni. Nel Settembre 2022, l'opera sarà infine presentata al Teatro Comunale di Bologna, che coproduce l’allestimento.