Gesellschaft | Scuola

Autoritratto della Generazione Z

Una classe del liceo Marcelline racconta agli adulti in un dossier il mondo dei giovani "tra hate speech e malessere”. Kompatscher: "Più giovani anche in politica".
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Foto: Istituto Marcelline
  • Svogliata, apatica e nichilista, queste sono le parole che spesso si utilizzano per descrivere la generazione Z, ossia i nati tra il 1997 e il 2012, ma è davvero così? Francesco Comina, insegnante del liceo linguistico Marcelline, ha provato a chiederlo proprio ai ragazzi e alle ragazze. È nato così “Generazione Z tra hate speech e malessere”, il dossier della seconda A del liceo linguistico, in cui gli studenti hanno raccontato la propria generazione attraverso una serie di articoli che la analizzano e la criticano, sorprendendo anche il mondo degli adulti. 

    Sono molti i temi affrontati nel dossier, presentato oggi (19 aprile) a Bolzano nell’Auditorium della scuola dalle giovani penne del liceo linguistico. Nell’articolo “L’amore tossico” di Luelle Saccani e Clara Fronzi si sviluppa una riflessione sulla cultura patriarcale postmoderna, ancora fortemente presente nell’immaginario dei giovanissimi. Il tema del linguaggio violento e virale nelle nuove generazioni è analizzato in “Come pallottole” di Angela Gottardi, Emily Mattiuzzo; la classe ha poi intervistato il linguista Federico Faloppa, docente a Reading, sull’hate speech e la sua diffusione tra le nuove generazioni.  Tra musica, slang giovanile e cultura pop il dossier, pubblicato nella rivista “Mosaico di Pace”, fornisce un’analisi di come sono i ragazzi e le ragazze del 2024 e dove stanno andando. 

  • Il professore Francesco Comina assieme al presidente Arno Kmpatscher durante la presentazione del progetto Foto: Istituto Marcelline

    L’autoritratto della generazione Z ha colpito anche il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, che, a sorpresa, è venuto a fare un “bagno di gioventù” tra i liceali e a dialogare con loro.  Il Landeshauptmann ha esordito raccontando l’esperienza di quando era la sua la generazione criticata dal mondo degli adulti: “Anche noi credevamo di essere ribelli, di poter cambiare le cose, ma invece di diventare comunisti siamo diventati consumisti. Così vi abbiamo lasciato un mondo con tante difficoltà, soprattutto sul tema del cambiamento climatico”.

    Durante il dialogo sono stati affrontati tanti temi cari ai giovani, dalla musica trap ed i suoi messaggi spesso (ma non sempre) violenti e sessisti, ai “maranza”, i tamarri moderni che si vestono firmato, ascoltano la drill e vogliono essere notati. Vedere ragazzi e ragazze incalzare il Presidente della Provincia su futuro e lavoro ha divertito l’auditorio, lo stesso Kompatscher si è detto sorpreso dalle puntualizzazioni acute di chi ha chiesto risposte alla politica sulle “baby gang” e sul senso di smarrimento dei giovani.

  • Foto: Ansa

    La generazione Z, raccontata negativamente dal mondo degli adulti, si è ridefinita in questo dossier per quello che è senza retoriche. In questa visione, non ottimista ma nemmeno fatalista dei giovani di oggi, è il Landeshauptmann a chiudere con un messaggio di speranza: “Quello che avete fatto qui è politica, fare un’analisi, capire alcuni fenomeni e provare a risolverli. Per questo ci vogliono i giovani in politica, non solo quelli radicali e fanatici ma anche quelli responsabili, la politica è responsabilità”. 

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Martin Sitzmann Sa., 20.04.2024 - 09:49

Buon giorno, esiste la possibilità di ricevere il dossier in forma digitale? Penso che le scuole dell'Alto Adige siano molto interessate a leggere questo dossier.
Martin Sitzmann, dirigente scolastico IC Ultimo

Sa., 20.04.2024 - 09:49 Permalink
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Josef Fulterer Mo., 22.04.2024 - 06:18

Die Jugend wird von den gestandenen Politiker:Innen, die es Ellbogen-bewaffnet + mit sehr zähem Durchhaltevermögen geschafft haben, "sich in den fast undurchlässigen Partei-Strukturen nach ganz OBEN zu dienen," recht gerne für vermeintlich-dem eigenen EGO-wirksame Fotos in den Medien missbraucht.
Die Meinungen + Ansichten der Jugend, "werden mit Geräusch-vollem blah, blah, blah ..., als in der Praxis nicht durch-für-bar" abgeschmettert.
Die Jugend hat aber die bitteren Folgen zu tragen,
für die in babilonischen Beton-Verkehrs-Lösungen vergeudeten öffentlichen Mittel,
für unsinnige Klima-schädliche Geld-Verschwendung für die seit 1936 von den Politikern für den eigenen Ruhm missbrauchten Olympiaden,
der Duldung des verkehrten Verkehrs "mit den Energie-fressenden viel zu hohen ENERGIE-fressenden Geschwindigkeiten, die tötliche Unfälle im Quadrat erhöhen,"
die Gesundheits-schädlichen Auswüchse im Leistungssport,
die laufende Erfindung neuer nutzloser kostspieliger Strukturen + Gesetze, um die Bürger zu disziplinieren,
der Haltung von Landesräten mit prall gefüllter Geldtasche, "die unsinniges Zeug fördern" + in ihren Bürozügen viel öffentliches Geld verbraten,
usw.!!!

Mo., 22.04.2024 - 06:18 Permalink