Via Claudia Augusta riapre dopo 20 anni

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Da ieri, lunedì 18 agosto, anche i non residenti a Oltrisarco possono attraversare con i propri veicoli in direzione sud-nord l'arteria principale del quartiere: via Claudia Augusta. Dopo 22 anni da quando la Giunta guidata dall'ex sindaco di Bolzano Giovanni Salghetti Drioli impose il divieto, l'attuale sindaco Claudio Corrarati ha firmato l'ordinanza per consentire a tutti i veicoli - eccetto quelli pesanti - di percorrere via Claudia Augusta in entrambe le direzioni.
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"Si tratta di una sperimentazione che dovrà durare almeno qualche mese", dice Corrarati. "In vent'anni non sono state fatte infrastrutture, come la circonvallazione, quindi bisogna trovare altre soluzioni, anche perchè nei prossimi cinque o sei anni non ci saranno nuove strade in città. Via Claudio Augusta rimarrà interdetta ai mezzi pesanti, ma potrà essere percorsa anche dai non residenti, così da alleggerire parte dell'Arginale e via Galileo Galilei", spiega ancora il sindaco che evidenzia come durante la sperimentazione verranno monitorati sia il traffico che l'inquinamento del quartiere Oltrisarco.
Come già annunciato dall'attuale sindaco, la ricetta Corrarati per la mobilità prevede inoltre l’accesso a ponte Resia anche dalla zona industriale per fluidificare il traffico in direzione via Resia; la possibilità in viale Trento direzione sud di immettersi direttamente sull’arginale all’altezza di ponte Roma, attualmente preclusa; e un intervento mirato sul nodo semaforico di Cardano, responsabile di frequenti congestioni in particolare in uscita dalla città verso nord.
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Ad aver portato, nel 2003, l'ex sindaco Salghetti a "chiudere" via Claudia Agusta ai non residenti furono il troppo traffico e l'inquinamento. "La richiesta fu avanzata dagli abitanti. In un primo momento - dice ora Salghetti - la scelta della mia Giunta trovò abbastanza contrari i commercianti del quartiere, che temevano di perdere la clientela, ma poi portò buoni risultati". E sulla scelta dell'attuale sindaco di togliere il divieto, Salghetti commenta: "Rispetto ad allora, in questi ultimi 20 anni il traffico è aumentato molto. Credo che la Giunta avrà fatto le proprie valutazioni per suddividerlo in altre vie. D'altronde la zona produttiva è molto frequentata, una volta era riservata all'industria ma ora ci sono anche gli artigiani, le piccole medie imprese nonché i servizi".
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Critico sulla scelta della nuova amministrazione l'ex assessore comunale del Partito Democratico Stefano Fattor, che sui social scrive: "Corrarati l’aveva promesso agli artigiani; hanno smontato in via Claudia Augusta il cartello di divieto di transito da sud ai non residenti. Venne montato all’apertura dell’arginale 25 anni fa per spostare il traffico della SS12 sulle vie Lancia e Galilei. Pur con limiti di controllo, ha funzionato". E accusa: "Hanno agito a caso; chissenefrega dei residenti. Magari non subito, ma appena si spargerà la voce, la via Claudia Augusta tornerà l’inferno di un tempo".
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