Politik | Comunali 2020

Chiusa, la sfida civica all’Svp

La lista “Aria fresca” non lascia e si ripresenta. Il capolista Stefan Perini punta sugli scontenti dell’uscente Fink. “Saremo il Comune il più vivibile dell’Alto Adige”.
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Foto: Abi

Nessuna volontà di archiviare l’esperienza indipendente, di orientamento progressista, nata nel 2010 per dare un’alternativa agli elettori nel Comune di Chiusa-Klausen. La lista civica “frischluft/aria fresca” non solo non si scioglie, come aveva ventilato sei mesi fa uno dei fondatori Christoph Moar, ma rilancia il progetto per le prossime comunali del 20-21 settembre. La squadra si è rinnovata con “diverse persone nuove, giovani e motivate”, mentre alcuni membri storici hanno scelto di fare un passo indietro. Così spiega Stefan Perini, capolista, nonché direttore di Afi-Ipl e già candidato alle provinciali da indipendente con i Verdi. Si cerca intanto il candidato sindaco. L’obiettivo politico - per la sfida in cui appare favorita la sindaca uscente Maria Gasser Fink (Svp), anche se non tutti ne sono altrettanto sicuri - è rendere Chiusa “il Comune più vivibile dell’Alto Adige”. Grazie ad uno sforzo su inclusione e sostenibilità.

 

Perini frontman del progetto

 

La lista civica si è presentata al pubblico nei giorni scorsi. “Attualmente - spiega Perini, ex consigliere comunale proprio a Chiusa nella tornata consiliare 2010-2015 - ci hanno confermato la propria candidatura 11 persone, con altre 3-4 siamo in contatto”. 

Entro la fine del mese sarà chiaro se la lista nominerà o meno una persona come candidato/candidata sindaco. I bene informati ritengono che alla fine possa essere lo stesso Perini. Tuttavia, tra le persone che hanno aderito al progetto e potrebbero ottenere la nomina ci sono Martin Prader, Patrick Lageder, Tobias Messner e Helena Profanter.

Vorrei che Chiusa diventasse il comune più vivibile dell’Alto Adige e siamo aperti a tutti i contributi

“Siamo particolarmente orgogliosi di poter presentare tra i candidati diverse persone nuove, giovani e motivate - prosegue Perini - mentre alcuni dei componenti ‘storici’ per propria scelta passeranno in seconda linea”. Il riferimento è coloro che come Moar hanno optato per lasciare in prima fila “la nuova generazione”. 

 

 

Oltre alla città di Chiusa la lista si rivolge alle frazioni di Lazfons, Verdignes e Gudon ed è aperta a tutti i gruppi linguistici. Nella prima metà di agosto, aggiunge ancora Perini, di fatto il “frontman” del progetto, si lavorerà insieme al programma elettorale. “Vorrei che Chiusa diventasse il comune più vivibile dell’Alto Adige e siamo aperti a tutti i contributi” sintetizza il direttore Afi-Ipl. Nel dettaglio, precisa a salto.bz, “i cavalli di battaglia sono economia e lavoro, vista anche la mia formazione professionale”. “Ma anche - prosegue - l’associazionismo, il no profit, oltre alle soluzioni per le problematiche di cui soffre la comunità di Chiusa riguardo alle strutture sportive e a quelle per l’infanzia”. 

Il risultato non è così certo. È vero che la favorita è l’uscente Maria Gasser Fink, ma non tutti sono contenti e ci sono altre liste Volkspartei

La partita con la Volkspartei, variegata al proprio interno, è aperta, almeno secondo il giudizio che viene da “Aria fresca”. Sebbene il candidato favorito sia Maria Gasser Fink, sindaca uscente dopo due mandati, per Perini gli altri concorrenti in campo possono complicare i giochi. “Il risultato non è così certo. Dopo 10 anni di Fink non tutti sono contenti, al punto che la sindaca uscente dovrebbe ricevere concorrenza ‘interna’ da Helmuth Verginer, dell’Svp Chiusa come lei. Inoltre, l’Svp corre con diverse liste: oltre ai già citati Maria Gasser Fink e Helmuth Verginer c’è Peter Gasser per Svp Verdignes, mentre Svp Lazfons e Svp Gudon non hanno un candidato sindaco. Insomma, non tutto è già scritto. Vediamo quello che succederà”.