Park Vittoria torna a far discutere. Martedì (10 dicembre) è stato approvato dalla Giunta comunale il bando da 20,7 milioni che dovrebbe essere pubblicato a giorni sulla piattaforma unica nazionale. A metà settembre c’era stato l’okay del Consiglio comunale al progetto del maxiparcheggio da 5 piani interrati con 232 posti auto, grazie all’accordo tra il sindaco Renzo Caramaschi e i Verdi, per cui la maggioranza ha fatto quadrato sul progetto. 

Ma c’è chi tra i banchi delle opposizioni non è contento, come il consigliere de La Civica per Bolzano Claudio Della Ratta, che sulle notizie trapelate dal bando ha più di una perplessità. “Rispetto a quanto emerso lo scorso settembre in fase di approvazione del “progetto di fattibilità tecnica economica”, sembrano presenti alcune significative modifiche”, afferma il consigliere, secondo cui la modifica più preoccupante riguarda la durata della concessione che, riporta il quotidiano Alto Adige, sarebbe stata aumentata a 35 anni, rispetto ai 30 inizialmente previsti.

Secondo Dalla Ratta è ancora poco chiaro l’ammontare effettivo del contributo comunale che sarà versato per rendere maggiormente accattivante la partecipazione alla gara (che nel 2019 andò deserta). “Si è letto di un importo pari a 4,7 milioni e di un importo pari a 5,3 milioni (quello che era emerso lo scorso settembre) – attacca Della Ratta –. Oltre a questa cifra il Comune sarà costretto a rinunciare a poco meno di 400.000 euro all'anno di introito del parcheggio "blu" in superficie di piazza Vittoria (circa 13 milioni di euro in trentacinque anni). Quindi il costo reale per il Comune è di oltre 18 milioni di euro, considerato che i 13 a cui rinuncia verranno introitati da futuro committente dell’opera”.  Insomma, il consigliere Dalla Ratta vuole vederci chiaro ed è per questo che ha chiesto che venga inserito all’ordine del giorno in Consiglio comunale nella prossima seduta un confronto su Park Vittoria.  

Le novità non sono finite qui. I posti a rotazione sono stati ridotti rispetto all’ipotesi originaria che ne preveda 232. In Giunta sono infatti passati i due emendamenti proposti dai Verdi che puntavano a rendere il parcheggio più a misura di residenti. Secondo una nota dei due consiglieri verdi Chiara Rabini (assessora comunale) e Rudi Benedikter il parcheggio sotterraneo avrà ora solo 150 posti auto a rotazione ed altrettanti scompariranno dalla superficie stradale. Il tanto discusso terzo piano jolly sarà invece adibito a parcheggi per residenti di vario tipo: abbonamenti in affitto per parcheggi aperti e box. Resteranno invece i box auto ai piani 4 e 5 per chi risiede nelle aree limitrofe. Inoltre i Verdi chiedono che il progetto esecutivo del parcheggio preveda, in linea con il Piano del Verde, un rinverdimento laterale della piazza con alberature.