Il contratto è firmato. Günther Stecher, titolare della Opus catering di Appiano, è il nome associato alla futura gestione del ristorante con terrazza che sta sorgendo in cima a Palais Campofranco. Conferma lo stesso imprenditore, alla guida dell’azienda attiva nell’organizzazione di eventi a livello internazionale, con partner che vanno da Redbull a Volkswagen, e fornisce servizi nelle gare di MotoGp, mondiale di motocross, coppa del mondo di sci e altri eventi sportivi. “Il contratto è firmato - precisa - ma è ancora presto per comunicare i dettagli della nostra offerta”. 

Un ristorante sopra la piazza centrale

Presto dunque per sapere se sarà un ristorante di lusso o un locale più accessibile, e che connotazione avrà il presidio che si inserirà nell’offerta enogastronomica e turistica del capoluogo altoatesino. Una struttura collocata in una posizione di tutto rispetto, immediatamente sopra la piazza centrale, dove arrivano i turisti del mercatino di Natale, e posta all’interno del palazzo interessato da un ambizioso progetto di riqualificazione da quasi 20 milioni di euro. Riguardo all’operazione, quest’anno in via di completamento, è notizia recente l’ok alla convenzione con il Comune per collegare l’edificio al parcheggio sotterraneo di piazza Walther, consentendo l’accesso via ascensore.

Speriamo che i tempi siano rispettati, sarebbe ottimo aprire a fine anno. Penso che l’intero Palais, una volta riqualificato, sia un bene importante per la città (Günther Stecher, Opus catering)

Ai primi di dicembre è prevista l’apertura delle 15 attività economiche, tra negozi e bistrot. La stima proviene da Michael Kompatscher, ad di CaDoMa srl, la società committente di proprietà dei conti von Kuenburg proprietari del Campofranco. 

È ancora presto per parlare dell’offerta enogastronomica, ma faremo qualcosa di nostro. Diventerà una bella cosa per tutta Bolzano

L’orizzonte temporale va bene a Stecher. “Speriamo che i tempi siano rispettati, sarebbe ottimo aprire a fine anno. Penso che l’intero Palais, una volta riqualificato, sia un bene importante per la città”. Sull’offerta ribadisce il massimo riserbo. “È ancora presto, ma faremo qualcosa di nostro. Diventerà una bella cosa per tutta Bolzano”.

A quanto risulta l’accordo prevede un periodo di gestione di almeno 4-5 anni.