Il segretario generale della Provincia Eros Magnago è stupefatto e costernato della tegola che è capitata nei giorni scorsi quando l’Agenzia delle Entrate di Bolzano di punto in bianco ha fatto sapere di aver cambiato parere in merito alla tassabilità o meno delle borse di studio (circa 300 dal 2012 ad oggi) erogate dalla Provincia agli studenti universitari altoatesini che frequentano dottorati di ricerca. 
Come abbiamo già precedentemente riferito la vicenda è particolarmente grave perché ora l’Agenzia delle Entrate richiede agli studenti non solo il pagamento delle ritenute sulla borsa di studio di quest’anno ma anche quelle degli anni precedenti. Si tratta di un salasso di migliaia di euro (circa 6mila) per studenti che nella maggior parte non dispongono di liquidità e che, appunto per questo motivo, attraverso la partecipazione ad apposito bando sono riusciti ad accedere alle borse di studio. 

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Dottor Magnago, cos’è successo?
A suo tempo su interessamento dell’associazione degli studenti universitari sudtirolesi sh.asus era stato chiesto un parere in merito alla tassabilità o meno delle borse di studio per i dottorandi. La risposta, formulata dall’allora direttore Vincenzo Giunta, fu che queste borse di studio non erano assoggettate perché parificate a quelle che in altre latitudini del paese vengono erogate dalle università. Recentemente però la nuova direttrice Hildegard Olga Ungerer ha sopredentemente ribaltato la decisone, arrivando ad una conclusione opposta. In sostanza ha stabilito che quell’esenzione fiscale non si può applicare.  

Qual è stata la vostra reazione quando siete venuti a sapere di questo cambiamento?
Beh, ogni volta che l’Agenzia delle Entrate cambia idea la cosa non può che fa male. Specie se capita in un lasso di tempo piuttosto breve. 

Ma la decisione in merito è stata assunta a Bolzano o a Roma? Su questa questione le notizie trapelate non sono chiare… 
La decisione è stata presa a Bolzano. Ma, attenzione, quando una sede dell’Agenzia delle Entrate fa una scelta questo non avviene a cuor leggero. Senz’altro il parere è partito da qua, è andato a Roma per essere confermato e poi è tornato tornaa Bolzano prima di essere reso noto.

E la questione degli arretrati com’è saltata fuori?
È semplice: non solo hanno revocato il parere precedente ma hanno anche detto che le ritenute vanno recuperate. Ma, attenzione, non da tutti.

Come non da tutti?
L’Agenzia delle Entrate ha detto che le ritenute vanno recuperate da tutti, tranne che dagli associati alla sh.asus. 

Ma è giusto?
No: dal punto di vista giuridico è una vera bestemmia. 

Ma questa decisione di esentare un gruppo di studenti dal recupero delle ritenute come e quando è nata?
La scorsa settimana c’ stata una riunione alla presenza dell’assessore Achammer alla quale io non ero presente. In sostanza sono riusciti ad ottenere che venissero esclusi dal recupero delle ritenute gli aderenti all’associazione che nel 2012 aveva chiesto il precedente parere. 

Tra i 300 studenti che dovrebbero ora pagare le tasse arretrata sulle borse di studio qual è la consistenza del gruppo di aderenti alla sh.asus? Sono la maggioranza?
Sì, sono la gran parte. 

Non si tratta di una ingiusta discriminazione tra gruppi di studenti?
La decisione dell’Agenzia delle Entrate si commenta da sè. E non finisce qui perché l’Agenzia delle Entrate vuole anche gli interessi su quelle tasse non pagate. Con i nostri tecnici abbiamo subito detto che gli interessi non glieli diamo. Abbiamo detto loro: prima date un parere, poi cambiate idea, noi dobbiamo adeguarci altrimenti ci mandate la Finanza, ma gli interessi sono un’altra cosa. 

Quindi non c’è speranza che cambino di nuovo idea? Nessun margine di manovra per convincere l’Agenzia delle Entrate a fare un passo indietro?
Niente da fare: dovremo pagare le ritenute che non sono state fatte e poi attivarci per recuperare queste somme. 

Ma come farete? Dovrete costringere gli studenti a versare 6mila euro di tasse che in origine sapevano di non dover pagare?
Noi dobbiamo far quadrare i conti e dovremo per forza recuperare i soldi. L’unica cosa che potremo fare è andare in commissione tributaria. 

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RETTIFICA APPORTATA IN DATA 22 SETTEMBRE ORE 11

Il segretario generale della Provincia Eros Magnago in data 22 settembre ha chiesto di rettificare quanto da lui dichiarato a Salto ieri 21 settembre . 

“Purtroppo le notizie di cui ero a conoscenza non erano precise. Ho infatti potuto oggi appurare che l’Agenzia delle Entrate richiede il versamento delle ritenute compresi gli arretrati a tutti gli studenti. Agli associati di SH-ASB vengono invece scontati solo gli interessi e le sanzioni. Resto comunque dell’opinione che si tratti di un trattamento ingiusto nei confronti degli studenti frequentanti i dottorati di ricerca e beneficiari della borsa di studio.”