Politik | Provinciali 2013: Il voto degli esclusi

Fiorellini per Mariateresa Tomada

Quale preferenza daranno gli elettori dei partiti esclusi dalle elezioni? Mariateresa Tomada (Fratelli d'Italia) non dà indicazioni, ma annnucia: io disegnerò sulla scheda tanti fiorellini.

Come noto, il partito di Giorgio Holzmann (Fratelli d'Italia) non parteciperà alle prossime elezioni provinciali. Finito il tempo dei ricorsi e delle recriminazioni, adesso il problema è capire verso quali altre liste si orienteranno i suoi elettori. E anche come voteranno alcuni dei suoi esponenti di spicco. A questo proposito colpisce l'annuncio dato dalla consigliera comunale Mariateresa Tomada sulla sua pagina facebook, la quale introduce il tema così: “Chi segue la mia pagina sa cos'è successo alla nostra lista. Pazienza. Comunque la si voglia vedere sarà un massacro per il gruppo italiano, già minoritario, discriminato ed ininfluente in questa bella provincia”.

Tanta delusione, dunque, che si traduce in una “non indicazione” di voto venata da grande pessimismo: “Non mi permetto di dire a nessuno cosa deve fare del proprio voto, sarebbe presuntuoso e non ritengo che i voti che Fratelli d'Italia avrebbe potuto prendere siano nostri o miei. I voti appartengono ai cittadini ed il responso delle urne va accettato soprattutto quando non ci piace”. E dunque? Ecco come voterà Mariateresa Tomada: “Andrò a votare, prenderò la scheda e ci farò tanti fiorellini. Farò così per una ragione molto tecnica e molto semplice: nel nostro sistema elettorale locale proporzionale meno gente va a votare e più si abbassa il quorum per fare un consigliere anche con i resti. In pratica chi non va a votare aiuta i partitini-persona, indifferentemente se italiani, tedeschi o a pallini, a conquistare un seggio”. Chiamiamolo altruismo del disinteresse.