“Insieme? Assolutamente no”
“Grosse Koalition? Non se ne parla nemmeno”
Mario Tagnin recita con grande classe il ruolo dello sconfitto.
Già a metà serata, quando il risultato definitivo non si era ancora delineato, il candidato sindaco del centrodestra ha telefonato al neoeletto sindaco Renzo Caramaschi per fargli le congratulazioni. Ma quando i due si sono incontrati nei pressi dell’aula del consiglio comunale all’invito “a collaborare” rivolto dal Caramaschi, Tagnin ha messo subito in chiaro la sua posizione dicendo “sì, certo, ma da fuori”.
Nei corridoi del comune, al candidato sindaco del centrodestra assediato dai giornalisti naturalmente è stata rivolta la fatidica domanda in merito ai motivi dell’ennesima sconfitta del centrodestra a Bolzano. Tagnin ha risposto laconico ma soddidente.
“Bisogna superare gli antichi rancori. Io li ho già superati da un pezzo. Dobbiamo andare avanti.”
Dopo di che Tagnin ha prefigurato quello che succederà nelle prossime settimane: “ora Caramaschi dovrà riproporre la vecchia maggioranza con i Verdi, con la stampella di Holzmann e Benussi, noi naturalmente staremo all’opposizione e cercheremo di fare i modo che facciano meno danni possibile”.
Se nascerà il futuro governo della città sarà anche in grado di tenere?
A questo proposito Tagnin ha sfoderato sfodera tutta la sua ironia: “il precedente non ha tenuto e quindi probabilmente anche questo non funzionerà”.