L'Svp vuole Gennaccaro ma restando a 7

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Chi pensava che l’Svp cittadina, incassata la mega-apertura sulla riforma dell’Autonomia si presentasse al tavolo come un partito che detiene il 16% dei consensi, si sbagliava di grosso. Con quella cifra, in realtà, la Stella alpina è abituata da decenni a “pesare” in città come se avesse il 51%, anche grazie al fatto che dava indicazione di voto al ballottaggio per i candidati di centrosinistra, che come si è visto domenica notte, comunque, il suo elettorato in gran parte avrebbe votato ugualmente. Pure questa volta, anche se in via Brennero hanno deciso di dichiararsi “Blockfrei”, al primo incontro la tattica Volkspartei è stata simile a quella di Arno Kompatscher con il governo nella stesura della prima bozza di riforma dello Statuto: chiedere all’incirca la luna e poi vedere cosa arriva.
La delegazione guidata dal candidato sindaco Svp, Stefan Konder, ha chiesto con grande vigore le stesse deleghe detenute dallo stesso ex (e futuro) vicesindaco e dalla collega Johanna Ramoser, urbanistica e commercio. Non solo: quello che ha messo una certa ansia a Corrarati e amici è che la Stella alpina ha fatto capire di avere una netta preferenza l’allargamento della coalizione alla civica di Gennaccaro. Cosa che è gradita anche a Corrarati, che viene accettata con un certo pragmatismo dalla Lega, ma non piace a Fratelli d’Italia. Sono circolate voci sul fatto che più che richieste quelle della Svp fossero condizioni, ma la circostanza viene smentita da tutti
“Abbiamo gentilmente chiesto l'urbanistica e vediamo favorevolmente l'entrata in giunta di Gennaccaro”, spiega Konder. Non è chiaro a quale scopo la Stella alpina chieda la competenza urbanistica. L'ex vicesindaco non è emanazione del Bauernbund come il suo predecessore, Luis Walcher, che ha perseguito come unico obiettivo quello di tenere bloccato lo sviluppo della città, portando le rendite ancora più alle stelle di quanto già non fossero, per cui, la speranza diffusa è che
Per Corrarati non sarà facile trovare gli equilibri. La Civica di Gennaccaro, pur avendo dato libertà di voto agli elettori, esige due assessori e quindi sembrerebbe un allargamento della Giunta come minimo da 7 a 8 membri, ma la soluzione attualmente piace poco soprattutto all'Svp. La Stella alpina pretende di esprimere anche il terzo assessore di lingua tedesca, mettendo il veto su nomi provenienti da altri partiti (Forza Italia, ad esempio, ha due eletti dichiarati di lingua tedesca) . La “quadra”, insomma, è ancora lontana, ma questa era solo la prima tornata di incontri. Il prossimo giro tocca a Corrarati presentare una proposta.
Zitat: „Non è chiaro a quale…
Zitat: „Non è chiaro a quale scopo la Stella alpina chieda la competenza urbanistica.”
Aber wirklich?
Meiner Meinung nach sollte der Autor dieses Artikels seine Geschichtskenntnisse auffrischen.
Hat er schon einmal von der „Benediktiner-Doktrin” gehört? Die Stadt leidet bereits seit mehr als fünfzig Jahren unter einer Entwicklungsblockade.