Una playlist per i dialetti

Pasolini vedeva nel dialetto l’ultima sopravvivenza di ciò che ancora è puro e incontaminato. È forse con questo concetto ben impresso in mente che un gruppo di ricercatori dell’Università di Trento e dell'Università di Verona hanno elaborato un questionario online, “VinKo” (“Varietà in contatto”), che ha un obiettivo curioso: raccogliere il maggior numero possibile di contributi orali (frasi e parole) provenienti dalle lingue minoritarie e dai dialetti parlati nell'area compresa tra Innsbruck e Verona e dare così vita a una grande banca dati da ascoltare. La ricerca, presentata oggi (22 giugno) a Trento, coinvolgerà anche la popolazione delle valli trentine e dell’Alto Adige. Per generare la “playlist”, servono persone disponibili a partecipare al questionario online, a condividere competenze linguistiche, esperienza, voce. L’appello è rivolto a chi parli un dialetto trentino o tirolese, il ladino o una varietà linguistica germanica come il mòcheno o il cimbro (maggiori informazioni sul sito ufficiale). La cornice entro la quale si sviluppa il lavoro è AThEME (Advancing The European Multilingual Experience), progetto europeo finalizzato a studiare il multilinguismo in Europa da diverse prospettive. Co-finanziato dalla Commissione europea, l'iniziativa coinvolge diciassette università di otto Paesi per cinque anni (2014-2019). A coordinarlo è l'Università di Leiden in Olanda. Il progetto interdipartimentale “TREiL” (che sta per "Tools for research and education in linguistics”) intende proporre insieme ad altri nuovi strumenti di ricerca e divulgazione linguistica anche la banca dati VinKo per la raccolta di dati orali di varietà locali.