Chronik | Il caso

Danno erariale, Spagnolli assolto

Il sindaco avrebbe dovuto versare poco più di 2.700 euro per un caso di concessione edilizia. Per la Corte dei Conti non ci fu però negligenza da parte di Spagnolli.

L’accusa era di aver causato al Comune un danno erariale di 2.716,79 euro (più interessi), somma che corrisponde al 50% di quanto il Comune (soccombente) dovette sostenere in una causa finita davanti al Tar. “In quel caso i giudici amministrativi - scrive il quotidiano Alto Adige - annullarono una concessione edilizia rilasciata dal sindaco in sanatoria e che venne impugnata nell’ambito di una disputa tra vicini che si trascina da oltre 50 anni”. Il sindaco Spagnolli è ora stato assolto dalla Corte dei Conti e verrà inoltre risarcito dei mille euro spesi per la difesa legale (curata dall’avvocato Enrico Bertorelle). Secondo i giudici non ci fu né negligenza né imprudenza da parte del primo cittadino. Il Tar, infatti, annullò la sanatoria non a causa della “condotta del convenuto”, ma per ragioni prettamente urbanistiche.