Le voci dei mesi scorsi sono confermate: l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige nel 2022 ha fatto registrare un "buco" di 18 milioni che deve essere coperto con gli accantonamenti degli anni precedenti.  Lunedì la Direzione aziendale ha approvato il bilancio, che per per la prima volta, è stato sottoposto a un iter di certificazione. La delibera è ora in corso di esame da parte della Provincia Autonoma di Bolzano.

Il fatto che il bilancio annuale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige dovesse essere sottoposto a un processo di certificazione - fa sapere l'Ufficio stampa - è stato anche causa del ritardo della sua approvazione da parte della Direzione aziendale. "Tuttavia, è motivo di soddisfazione il fatto che la Società incaricata della certificazione abbia valutato positivamente il bilancio dell’Azienda sanitaria al 31 dicembre 2022 senza alcun rilievo", si legge nella nota.

Il bilancio di chiusura mostra un deficit di 18,01 milioni di euro ." Tuttavia, questo deficit è interamente coperto dagli utili portati a nuovo che l'Azienda ha conseguito negli anni precedenti, che ammontano a 33,9 milioni di euro. Non sono quindi necessari ulteriori finanziamenti da parte della Provincia di Bolzano. Una parte delle riserve accumulate negli anni precedenti sarà pertanto restituita al ciclo economico". Nei mesi scorsi, comunque, l'azienda sanitaria avrebbe rovato a chiedere a Palazzo Widmann la copertura anche di questo "buco" e solo dopo il "no" avrebbe deciso di attingere alle riserve.

Il risultato di bilancio per il 2022 "è riconducibile a diverse ragioni", dicono i vertici. Rispetto al 2021, è stato necessario prelevare maggiori accantonamenti per le indennità di fine rapporto, pari a 33,7 milioni di euro, soprattutto a causa del forte aumento dell'inflazione verso la fine del 2022; aspetto che non era stato possibile considerare nel bilancio di previsione. Inoltre, è stato necessario effettuare accantonamenti per rischi imprevedibili per un totale di 15,5 milioni di euro. Tali accantonamenti si sono resi indispensabili soprattutto a causa delle sentenze del Tribunale del Lavoro – avvenute nel 2023 - relativamente alle nomine dei Primari.

Il Direttore generale Florian Zerzer afferma inoltre che "un bilancio annuale è solo un'istantanea, e quando lo si guarda è facile dimenticare che è il risultato del lavoro di molte persone per molti mesi. Vorrei quindi ringraziare tutti i collaboratori, le collaboratrici e i/le dirigenti dell’Azienda sanitaria per il loro grande lavoro. Desidero inoltre ringraziare la Giunta provinciale dell'Alto Adige per il consistente finanziamento al Servizio Sanitario provinciale". Anche il Presidente Arno Kompatscher sottolinea il fatto che la perdita d'esercizio per il 2022 è coperta dagli accantonamenti: "Già in occasione dell'approvazione della proposta di bilancio abbiamo fatto presente ai responsabili dell’Azienda sanitaria che un eventuale fabbisogno aggiuntivo - perfettamente comprensibile - sarebbe stato coperto dalle riserve esistenti. Grazie all’utilizzo di questi utili accantonati negli anni precedenti, è possibile mantenere in equilibrio il bilancio dell'Azienda sanitaria senza gravare ulteriormente sul bilancio provinciale."