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“L’aeroporto? Tergiversano”

Riccardo Dello Sbarba accusa la Provincia: “non riescono a vendere ABD e quindi sono costretti a rifinanziare, contraddicendo quanto deciso dai cittadini al referendum”.
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Foto: Consiglio Provinciale Bolzano

“Vogliono le competenze su tutto, ma guarda caso votano contro una legge che di fatto consentirebbe loro di prendere in mano il futuro dello scalo. La situazione è paradossale ed indicativa del fatto che vogliono tirare a campare e che la prospettiva di cedere ABD ai privati è poco praticabile.”

Il consigliere provinciale dei Verdi si riferisce ad una proposta di legge dei Verdi, bocciata oggi nella IV commissione legislativa, che a suo avviso avrebbe consentito alla Provincia di dare seguito al risultato del referendum sullo scalo di Bolzano, svoltosi lo scorso giugno. 
In sostanza iIl disegno di legge avrebbe consentito alla Provincia di prendere davvero in mano la situazione, attuando il trasferimento di competenze indicato lo scorso anno con l’approvazione del piano nazionale aeroporti e sancendo lo status di ‘aeroporto di interesse regionale’ per lo scalo di Bolzano. Ed aprendo inevitabilmente il dibattito in merito. 
Per chiarirci meglio i termini della questioen abbiamo sentito direttamente Riccardo Dello Sbarba.

salto.bz: Sull’aeroporto cosa sta succedendo? Come si sta muovendo la Giunta provinciale. Che idea vi siete fatti?
Riccardo Dello Sbarba - All’assessore Mussner abbiamo chiesto in commissione di aggiornarci in merito alla situazione dell’aeroporto e le loro intenzioni. Partendo da un fatto oggettivo e cioè che lo scorso 27 dicembre hanno deciso di rinnovare per un anno la concessione ad ABD, un passo che apre la porta alla conferma del finanziamento dell’anno scorso che fu di 5,2 milioni di euro. All’assessore ho ricordato che la Provincia dopo il referendum aveva detto che avrebbe messo in vendita ABD, che attualmente è per 100% nelle sue mani. Questa vendita dovrebbe avvenire attraverso una gara pubblica europea, essendo ABD una società in house. A Mussner ho anche ricordato che Kompatscher lo scorso 27 dicembre aveva detto che la gara sarebbe stata indetta entro un mese. All’assessore ho chiesto quali sono i tempi previsti. E lui non mi ha saputo rispondere. 

Mussner cosa ha risposto di preciso?
Ha detto: alla gara ci stiamo lavorando. Ma si tratta di un lavoro che in realtà doveva partire già subito dopo il referendum che si è svolto a giugno. A mio avviso stanno tergiversando e l’impressione è che siano in alto mare.

E’ un ritardo voluto?
La mia valutazione è semplice. Semplicemente non trovano nessuno che si prenda una schifezza quale l’aeroporto di Bolzano. Manifestazioni d’interesse secondo me non ce ne sono state. L’aeroporto è in deficit e senza ‘la droga’ finanziamento pubblico, così come ha deciso il referendum, non può stare in piedi. Secondo me stanno perdendo del tempo e passerà ancora un anno in cui ABD gestirà l’ordinaria amministrazione. Tra l’altro con numero abbastanza consistente di voli privati più i charter estivi. Mentre nessuno si vuole prendere la responsabilità per decidere una cosa fondamentale.

Quale?
Che cosa farne dell’aeroporto. Il referendum non solo impose il ritiro del finanziamento pubblico ma diede anche un’evidente indicazione sulla richiesta di ridimensionamento e se possibile anche di chiusura dello scalo.

L’attendismo consente alla Provincia di non trarre le conseguenze del voto del referendum? 
Stanno cercando disperatamente un privato che porti a termine quello che volevano fare loro. Hanno detto ‘vendiamo ABD’, ma senza dare seguito finora all’altro punto che a loro compete, è cioè il ridimensiomento dell’aeroporto. In definitiva si ritrovano nell’impossibilità di vendere ABD e, quindi, nella necessità di rifinanziarla. Contraddicendo la loro promessa di prendere sul serio il referendum interrompendo il finanziamento.