Wirtschaft | Energia

Alperia fa nomi e numeri

Assegnate le poltrone delle quattro nuove business unit. Polonioli dirigerà l'affiliata Alperia Greenpower.

Giovanni Polonioli rientra in Alperia dalla porta dell''affiliata Greenpower. Nel dicembre scorso, l'ex vicepresidente di SEL era stato il grande assente alla presentazione del consiglio di amministrazione di Alperia spa, il gigante dell'energia nato dalla fusione di SEL e Azienda Energetica. Il suo nome compare ora nel comunicato stampa che annuncia le nomine dei componenti degli organismi direttivi per le quattro nuove divisioni aziendali di Alperia: Giovanni Polonioli sarà presidente del consiglio di amministrazione della Business Unit Generazione (Alperia Greenpower), affiancato da Mario Trogni (responsabile Business Unit) e Renate König in qualità di membri, mentre la Business Unit Commerciale e Trading (Alperia Energy) sarà diretta da Paulina Schwarz (con Andrea Lanzingher responsabile Business Unit e Giusy Martelli e Johann Wohlfarter, direttore generale Alperia, membri ordinari), la Business Unit Reti da Francesca Pasquali (con Alois Amort responsabile Business Unit e Andreas Bordonetti membro ordinario) e la Business Unit Calore e Servizi (Alperia Ecoplus) da Sibylle Überbacher. (con Günther Andergassen responsabile Business Unit e Paolo Acuti, vicedirettore generale di Alperia, membro ordinario).

"Le nomine – dice un comunicato di Alperia - costituiscono il primo passo nel processo di razionalizzazione delle società affiliate. Nei prossimi mesi si prevede di accorpare alcune delle attuali affiliate nelle quattro società principali delle Business Unit grazie a processi di fusione, portandole così da nove a quattro." Una razionalizzazione, sottilinea Alperia, che comporterà un risparmio di "oltre 30.000 euro all'anno". I futuri presidenti avranno diritto a un compenso di 35.000 euro, mentre agli altri membri dei consigli di amministrazione andranno 10.000 euro, ma gli emolumenti non saranno versati "ai membri che fanno già parte del management". Si è definito inoltre che nel caso di nomine multiple all’interno delle medesime Business Unit (che oggi consistono di più società) non si applicheranno compensi doppi.