“Napolitano si commuove e bacchetta i partiti” titola oggi Alto Adige, riferendo del giuramento e del discorso d’insediamento del presidente della Repubblica. Intanto nel PD, dopo lo sconcerto, iniziano le manovre di assestamento. “Stiamo uniti, nessuna fronda” assicurano gli esponenti dell’assemblea provinciale, riunitisi ieri. Ma è evidente che un occhio preoccupato è puntato a Roma: a breve si attendono cambiamenti che avranno logiche ripercussioni anche in sede locale. Intanto il sindaco di Bolzano Spagnolli fa una proposta shock dicendo no al simbolo del PD per le provinciali, lo riferisce in prima pagina Corriere dell’Alto Adige. Il sindaco va oltre alla sua non nuova proposta di proporre una coalizione che vada oltre il PD, affermando che il simbolo del PD attualmente “può far perdere più che guadagnare consensi” e se la prende con la sinistra “che si crede autosufficiente”. Il sindaco di Bolzano invoca un congresso e si dichiara in piena sintonia con il senatore indipendente PD-SVP Francesco Palermo. Insomma: la partita è iniziata e il gioco si fa duro.