Politik | comunali 2020

"5 stelle a Trento, partiamo subito"

A sorpresa il capogruppo Andrea Maschio apre i giochi per la città. E per il candidato sindaco M5s. "Io con altri in prima linea. Biologico e mobilità i temi chiave".
Maschio, Andrea
Foto: A. Maschio

Che succede nel Movimento 5 stelle trentino? Se in Alto Adige la realtà grillina appare riconoscersi nella leadership salda di Paul Köllensperger, forte anche della crescita della lista alle elezioni politiche del 4 marzo, il panorama della provincia vicina è diverso. Frastagliato e in fermento. E mentre il livello locale attende il pronunciamento dei vertici sulle regole territoriali per le candidature – ritardo che per alcuni suona come una sconfessione implicita di Filippo Degasperi da parte di Riccardo Fraccaro e che potrebbe minare per il primo la ricandidatura a presidente – qualcosa si muove nel livello comunale. Il capogruppo a Trento Andrea Maschio ha suggerito ai militanti nel meetup di iniziare il lavoro verso le prossime comunali del 2020. Quasi due anni, spiega a salto.bz, sono un tempo ragionevole in politica per preparare un progetto efficace. Un progetto al quale, pare di capire, il consigliere vuole partecipare: potrebbe essere un modo per ragionare sulla candidatura a sindaco per il M5s.

 

salto.bz: I vertici hanno finalmente risposto alla richiesta per delle regole territoriali sulle candidature alle prossime elezioni provinciali?

Andrea Maschio: Non ancora. Ora lo sforzo del movimento si concentra sulla formazione del nuovo governo. Speriamo che dopo questo passaggio arrivi qualche novità riguardo alla nostra proposta. Altrimenti contatteremo lo staff di Milano. Non andremo direttamente da Riccardo Fraccaro ma ci rivolgeremo allo staff tecnico-politico del movimento, il gruppo di lavoro presso la sede della Casaleggio associati.

Sulle regole per le provinciali non abbiamo ancora avuto risposta dai vertici del Movimento. Attendiamo la formazione del nuovo governo, poi riproveremo rivolgendoci allo staff del movimento a Milano, presso la Casaleggio associati

In vista delle provinciali si moltiplicano le voci sui contatti tra Geremia Gios, rappresentante del “terzo polo” tra centrodestra e centrosinistra, con i grillini. È vero?

Ho sentito di qualcuno che sarebbe stato contattato ma si tratta solo di voci. Siamo in una fase interlocutoria. Bisogna partire e capire con quali regole. Io tuttavia mi sono occupando del livello comunale. Nell’ultimo meetup all’hotel Adige abbiamo discusso di come organizzare di più il livello comunale, per preparare il lavoro rivolto al rinnovo del consiglio comunale nel 2020.

Non è un po’ presto per pensare alle prossime consultazioni, che segneranno il dopo Alessandro Andreatta, sindaco del centrosinistra dal 2009?

Siamo a metà 2018 e le elezioni saranno nella primavera del 2020. Abbiamo un anno e mezzo visto che sei mesi prima si entra nel clima elettorale. Quindi, è un tempo giusto per cominciare a pensare ognuno alle proprie categorie di proposte e iniziare subito la campagna elettorale. Al meetup ho proposto di avviare il ragionamento per individuare i due-tre argomenti principali che potranno arricchire il prossimo programma, partendo naturalmente da quelli di cui ci siamo occupati e ci stiamo occupando in consiglio comunale.

Nell'ultimo meetup cittadino abbiamo discusso di come organizzare di più il livello comunale, per prepararci al rinnovo del consiglio nel 2020. Siamo a metà 2018, nel tempo giusto per iniziare subito la campagna elettorale

Quali sono le vostre proposte?

Innanzitutto il discorso ambientale. Dall’Aula abbiamo sempre cercato di spingere sul biologico, sul divieto agli anti-crittogamici, al glisofato nell’agricoltura nel territorio comunale. Dopo le nostre richieste è arrivata anche la Provincia, segno quindi che eravamo sulla strada giusta. Poi c’è la mobilità: non parlo della nuova linea del treno ad alta velocità con tutto quello che comporta, ma bisogna smettere di far entrare a Trento l’imprescindibile. Intendo i veicoli a motore. La soluzione può venire dall’insieme incrociato gomma-rotaia, dal sistema del Ring, ovvero dal sistema di trasporto pubblico attorno alla città che si incrocia con la funicolare per Povo e la funivia di Sardagna. Così si svuota la città dalle auto. Siamo anche favorevoli al ticket per entrare. In questo modo si permette agli autobus di viaggiare alla velocità della luce, su modello di Innsbruck.

Biologico e mobilità sono i due temi chiave, assieme alla riforma delle circoscrizioni. Per il trasporto pubblico guardiamo all'esempio di Innsbruck, dove gli autobus viaggiano alla velocità della luce. Siamo favorevoli ai ticket per fermare i veicoli a motore fuori dalla città

Guardate alle scelte al capoluogo del Tirolo per la mobilità?

Quello è il riferimento. Ho proposto una visita ufficiale dei consiglieri nella città, per vedere di persona come le cose lì funzionano.

E gli altri punti del possibile programma M5s per Trento?

Il complesso delle circoscrizioni va rivisitato. La parte politica com’è funziona relativamente. Non serve avere nei quartieri e nei sobborghi dei doppioni del consiglio comunale che non hanno nessun voto vincolante. Ci piacerebbe un’idea diversa, vedremo di dare il nostro contributo.

La sua non è una fuga in avanti su programma e candidatura a sindaco?

No, affatto. Ci siamo trovati nel meetup e abbiamo deciso di impostare il lavoro sui macrotemi e di lanciare una proposta efficace in tempo prima delle elezioni.

Paolo Negroni, Marco Santini e io, i tre consiglieri, siamo in prima linea. Il massimo impegno andrà per la squadra di lavoro e per il programma volto a cambiare la strategia di governo di Trento

Oltre ai programmi servono però le persone che li applicano. Lei e i consiglieri Paolo Negroni e Marco Santini siete della partita?

Noi tre siamo in prima linea. Lo stesso vale per chi vorrà esserci. Il massimo impegno andrà per la squadra di lavoro, per una lista di candidati, fatta sia persone già in gioco che di tutti coloro che vorranno partecipare. In ballo, lo ricordo, ci deve essere un programma volto a cambiare la strategia di governo della città di Trento.