Gesellschaft | Mobilità

Flixbus riparte dall’Alto Adige

La compagnia riattiva 50 rotte (sulle 90 pre-Covid) in provincia, anche da Bolzano sud. Austria, Germania, Rimini e il Garda. “Covid, esclusi dal Dl Rilancio”.
Flixbus
Foto: flixbus

“Il governo ha escluso il settore autobus dalla strategia individuata dal decreto legge Rilancio”. A lamentare scarsa attenzione per il trasporto su gomma, da parte dell’esecutivo Conte, è Flixbus, la più conosciuta compagnia di trasporto su gomma a basso prezzo. La società motiva così la scelta di riattivare 50 linee che fanno tappa in Alto Adige, rispetto alle 90 in servizio prima della pandemia di Covid-19. Anche il trasporto lowcost ha sofferto per lo stop dettato dal lockdown. E ora la ripartenza, incalza sempre l’azienda rivolta a Roma, sarebbe più veloce se ci fossero interventi mirati di sostegno al settore.

 

Ripartenza “a ranghi ridotti”

 

Altoatesini e turisti si possono consolare con le nuove rotte riattivate per l’estate, che collegano Italia, Austria e Germania e fanno tappa anche nella nuova fermata in zona Fiera a Bolzano (appena inaugurata ma non esente da recensioni negative). Il ritorno in strada è pur sempre “a ranghi ridotti, con la riduzione delle rotte attive e delle frequenze”, a causa proprio dell’esclusione delle misure statali che “penalizza anche la riattivazione dei collegamenti con l’Alto Adige”, un territorio sui cui FlixBus dice di aver investito “in modo esponenziale  sin dal suo approdo in Italia”.

 

Tutte le destinazioni 

 

Rimostranze a parte, finora sono 50 le rotte riattivate con il Sudtirolo: tra le mete nuovamente raggiungibili figurano Verona, collegata con Bolzano, Merano, Bressanone e Lana, poi Milano, Torino, Peschiera del Garda e l’aeroporto di Orio al Serio, connesse con Bolzano, Merano e Lana. Ancora, Venezia, Padova, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Bari e gli aeroporti di Linate, Malpensa e Venezia, collegati con Bolzano. 

All’estero si può tornare a viaggiare da Bolzano verso 13 città, tra cui Innsbruck, Berlino, Monaco di Baviera (raggiungibile anche da Bressanone), Stoccarda e Francoforte sul Meno.

 

 

Tra le mete collegate con il territorio, anche località tipicamente estive come Rimini, raggiungibile da Bolzano, Merano e Lana, e Garda, Bardolino, Lazise e lido di Jesolo, collegate col capoluogo. 

FlixBus, precisa la compagnia, si offre così “come una soluzione, pratica e per tutte le tasche”, valida “sia per i vacanzieri altoatestini che trascorreranno l’estate sulla riviera adriatica, sia per quanti sono diretti al Lago di Garda per un po’ di relax”. Anche in linea “con l’importanza strategica attribuita al turismo in questa delicata fase di rilancio del Paese”.

 

Igiene e sicurezza a bordo

 

L’azienda ricorda le misure di sicurezza anti-Covid implementate sulle linee targate Flixbus, elencate nel dettaglio sul sito (le principali sono mascherina obbligatoria e uso del disinfettante a bordo). La società si appella infine “al senso di responsabilità dei passeggeri affinché supportino gli sforzi messi in campo per tutelare la salute propria e del personale di bordo osservando un atteggiamento coscienzioso”.