Politik | Bolzano

Un quartiere (in)sostenibile

Claudio Corrarati (CNA) propone un quartiere residenziale in Zona industriale per contrastare il caro casa. Il sindaco Caramaschi lo stoppa: "Prima il Piano urbanistico".
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Foto: CNA

Un nuovo quartiere “della sostenibilità” a Bolzano Sud per combattere il caro-casa? È questa la proposta di CNA-SHV, avanzata ieri (22 agosto) attraverso un comunicato stampa, con la proposta di aprire un dibattito sulle zone produttive “e redigere il censimento degli edifici sfitti e delle aree dismesse, non più rinviabile”. Secondo il presidente Claudio Corrarati “per risolvere i problemi che attanagliano imprenditori, lavoratori e studenti, servono nuovi spazi. L’area tra via Siemens e ponte Roma si presta a diventare il nuovo quartiere della sostenibilità”, dove sostenibilità starebbe per raggiungibile e accessibile per il costo degli affitti.

 

 

“Lavoratori provenienti da fuori provincia che rinunciano al posto perché non trovano un alloggio ad un costo sostenibile, studenti - ovvero i lavoratori del domani - costretti a pagare anche fino a 650 euro per una camera singola”, per CNA sono “mancanza di manodopera”. “Il capoluogo altoatesino – prosegue Corrarati – ha bisogno di nuovi spazi. E lo sbocco possibile sia verso le zone produttive: preservando le aree ad oggi destinate alle grandi industrie e che tali devono rimanere, pensiamo che ad oggi la zona che più facilmente potrebbe essere destinata alla realizzazione di un nuovo quartiere sarebbe quella che da via Siemens, dove sono già ubicate delle scuole, si snoda verso ponte Palermo fino a Ponte Roma”.  Secondo CNA, “i servizi già esistenti, dalla ciclabile al centro commerciale passando per il ponte che collega quest’area con i quartieri popolati di Don Bosco e Europa Novacella, rendono quest’area adatta  a trasformarsi".

 

 

Ma sulla trasformazione delle aree produttive e industriali in zone miste dedicate a residenziale, servizi e commerciale, è arrivata pronta la replica del primo cittadino Renzo Caramaschi. “Il CNA si sveglia ogni mattina con nuove idee. Ma per la zonizzazione dobbiamo tenere conto dei limiti previsti dai vari Piani comunali. In primis quello del rumore, in dirittura di arrivo, che andrà a comporre con gli altri (mobilità, verde…) il Piano urbanistico, la cui riscrittura è alle porte”. Gli fa eco il vicesindaco (e assessore all'urbanistica) Luis Walcher: “I fondi necessari per l’elaborazione del Piano urbanistico sono già a bilancio, si partirà in autunno ed entro fine mandato tutti i piani saranno messi assieme.”