Politik | Bolzano

Presidente senza rivali

Christoph Buratti (SVP) eletto presidente del Consiglio comunale del capoluogo. Desistenza da parte dell'opposizione FdI-Lega. Prove di maggioranza con la Volkspartei?
Christoph Buratti
Foto: Blindenapostolat
  • 24 voti favorevoli, 12 schede nulle e 2 non valide: “Le due schede saranno state assegnate a mio padre, l’ex vicesindaco Erich Buratti, nominato prima per sbaglio dal sindaco” scherza nel suo discorso d'insediamento Christoph Buratti (SVP), neoeletto ieri sera (23 gennaio) presidente del Consiglio comunale di Bolzano come successore del neo vicesindaco Stephan Konder, a sua volta subentrato a Luis Walcher, sempre della Volkspartei. “Mi date la guida di quest’organo e mi sento onorato” ha proseguito Buratti, “come consiglieri abbiamo diritti ma anche degli obblighi, mi auguro l’aula continui ad attenervisi. Da parte mia anche un augurio di buon lavoro all’assessore Konder”.

    La scelta di Buratti segna però già un nuovo corso nei rapporti tra maggioranza di centrosinistra e minoranza di centrodestra nel Consiglio comunale del capoluogo, alla luce della coalizione SVP-FdI-Lega-Freiheitliche-Civica in Provincia. La maggioranza ha votato compatta a favore, l’opposizione scheda bianca perché non ci sono state candidature alternative: secondo quanto appreso da SALTO, per ordine di scuderia, Fratelli d’Italia e Lega erano contrarie a formulare una contro-candidatura — ad esempio del Team K — che potesse attirare qualche “franco tiratore” della maggioranza, in particolare dal PD e dai Verdi. Non solo: se Buratti avesse fatto qualche apertura all’opposizione, FdI non ha escluso nemmeno la possibilità di votare a favore dell’esponente della SVP.

  • La “desistenza” a Konder

    Sindaco e vicesindaco: Renzo Caramaschi e Stephan Konder Foto: Comune di Bolzano

    Già la scorsa settimana, i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia e Lega erano usciti dall’aula nell’elezione dell’assessore Stephan Konder. “Abbiamo molte cose in comune sulla visione politica della città — spiegava il capogruppo Alessandro Forest —siamo liberali e moderati, doti che riconosciamo a Konder. Andrà a far parte d’una maggioranza che ci vede critici, perciò non riusciamo a esprimere un voto positivo, ma non vogliamo esprimere nemmeno un voto negativo né un’astensione”. “Speriamo che tra un anno e mezzo potremmo votare a favore” ha aggiunto poi Tritan Myftiu, cui si è unito Roberto Selle della Lega. Prove di maggioranza SVP-destra anche a Bolzano città?