Politik | Sardegna cantone svizzero

Sognando la Svizzera

Alcuni imprenditori altoatesini avevano espresso poche settimana fa l'idea di trasformare il Sudtirolo in un cantone svizzero. Neanche a farlo apposta un gruppo di separatisti sardi ha avuto la stessa idea. Possibile che tra qualche tempo saremo tutti svizzeri felici e contenti?
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Negli ultimi tempi tutti vogliono essere svizzeri e nessuno vuole essere italiano. Pochi giorni fa in Veneto l'89% dei votanti in una petizione online ha optato per l'indipendenza. Ed è di poche settimane fa anche la proposta di alcuni imprenditori altoatesini di unirsi alla Svizzera. Ora si torna a parlare della Confederazione Elvetica e ad elencarne i suoi pregi è la Sardegna. La Svizzera garantirebbe infatti sviluppo, autonomia, democrazia, efficienza nella gestione della pubblica amministraziona e sopratutto libertà dall'Unione Europea. 

L'idea di fare della Sardegna un cantone svizzero è stata lanciata da due ragazzi cagliaritani e sta trovando un grande successo online. La pagina facebook, fondata solo 20 giorni fa, ha raccolto già più di 3.200 like. I sostenitori del movimento chiamato “Canton Marittimo” sta sondando la potenziale volontà dei sardi di affrancarsi dall'Italia e di annettere la loro isola alla Confederazione Elvetica. Una petizione online su www.change.org ha finora raggiunto più di 2.300 firme. 

La proposta in Svizzera è stata accolta con divertita perplessità. Un sondaggio online a 4.000 persone di lingua tedesca ha già accolta la Sardegna con il 93% dei voti e settimana scorsa una troupe televisiva svizzera ha visitato Cagliari intervistando la gente. Gli attivisti sardi sono convinti che l'annessione della Sardegna porterebbe alla svizzera non solo le migilaia di chilometri di costa ma anche tutto il potenziale economico non sfruttato. Mentre l'isola otterrebbe molta più autonomia, democrazia diretta e stabilità economica.

E se pensate l'idea sia uno scherzo, gli attivisti vi ribadiranno che: "La pazzia non sta nel fare questo genere di proposte, è la situazione attuale che è una pazzia". Secondo loro la risposta ai problemi dell'isola sta a più di mille chilometri di distanza. Un po' come da noi il “Los von Rom”. Chissà, tra qualche anno saremo forse tutti svizzeri felici e contenti.