Wirtschaft | Urbanistica

Virgolo: congelato anche il progetto

Benko prende tempo. La proposta (soft) per la riqualificazione della collina arriverà solo in settembre, dopo un 'dialogo' con i cittadini.

A confrontarsi nel rush finale saranno le proposte di Coop Himme(b)lau (Vienna, Los Angeles) e di Snohetta (Oslo, New York).
La decisione KHB Signa sul progetto da proporre al comune di Bolzano per la riqualificazione della collina a ridosso del centro storico è stata rimandata di qualche mese. Messaggio annesso (subliminale ma non tanto): tutto dipende naturalmente dalla fine che farà il PRU di via Alto Adige che in questi giorni rischia di essere stritolato nelle pastoie di una maggioranza in comune ottenuta da Spagnolli (forse) in extremis ed a prezzo di una lunga serie di forzature che ne rendono assai fragile gli equilibri. 

KHB Signa ha comunque colto l’occasione della riunione di ieri della commissione di esperti incaricata di deliberare il progetto vincitore per il Virgolo, per mettere alcuni puntini sulle ‘i’ e inviare alcuni messaggi a politica, cittadinanza e mondo dell’imprenditoria locale

Punto 1: KHB Signa ha ricordato che “l’accesso al Virgolo, un angolo di verde a due passi dalla città, è in larga misura vietato ai bolzanini”. 

Punto 2: Heinz Peter Hager ha sentito l’esigenza di ricordare a tutti che, oltre che essere presidente della KHB, è anche “cittadino di Bolzano” e dunque evidentemente non un ‘corpo estraneo’ al capoluogo.

Punto 3: Nuovo corso per Benko che ora parla direttamente con i cittadini (“Vorremmo entrare in dialogo con Bolzano e fare proposte concrete per risolvere i problemi della città”). 

Punto 4: Pro memoria in merito ai termini tecnici della questione per quanto riguarda il Virgolo. KHB ovvero Signa “si è aggiudicata (ndr dai proprietari privati) un diritto di prelazione su questo areale di quasi 40 ettari sul Virgolo da decenni inutilizzato e recintato, del quale fanno parte anche alcuni edifici ormai caduti in rovina”. KHB afferma di essere intervenuta dopo anni “di poche soluzioni proposte e ancora meno quelle realizzabili”. 

La decisione di KHB Signa di rimandare la decisione sul progetto da proporre al comune è comunque collegata ad un ‘nuovo corso’ in cui per l’azienda che fa capo a René Benko assume ancora più importanza il nuovo approccio ‘soft’, così sintetizzato.

“La sfida è quella di collegare Bolzano al Virgolo plasmando il paesaggio ma interferendo il meno possibile nella sua struttura.”