Chronik | Trentino

60 all’ora per tutti

Stop a moto e auto a tutto gas in montagna. Sulle strade turistiche la Provincia di Trento applica lo stesso limite dei passi dolomitici. Ecco le misure.
passo Manghen, itinerari moto
Foto: Albergo Panorama

Ridurre la velocità, aumentare la sicurezza e la vivibilità - per tutte le categorie, dai residenti fino a pedoni e ciclisti - della montagna. Con questa finalità, ovvero rendere più sicure le strade, tornate ad essere frequentate dai turisti nell’estate post-emergenza Covid, nonché diminuire il numero di incidenti, la giunta della Provincia di Trento ha deciso di istituire da sabato 25 luglio il limite massimo di velocità di 60 chilometri all’ora. Ad essere interessati dalla misura, già applicata nell’avvicinamento ai passi dolomitici, sono diversi itinerari in quota particolarmente frequentati, dal monte Bondone al Baldo. 

 

I nuovi divieti per tutti i veicoli

 

In alcuni tratti il limite riguarderà tutte le categorie di veicoli, in altri - precisa l’amministrazione - i soli motocicli. Le disposizioni non riguarderanno le tratte soggette già ad un limite inferiore di 50 chilometri all’ora, nei centri abitati.

Cautela dunque per i conducenti che percorrono i tratti interessati, tra cui figurano percorsi panoramici molto apprezzati dai motociclisti. Da sabato valgono i 60 chilometri all’ora massimi in entrambi i sensi di marcia, per tutte le categorie di veicoli nelle seguenti tratte:

  • strada provinciale del monte Bondone: dall’innesto con la strada statale 45 bis Gardesana occidentale, passando per località Sardagna, Candriai, Vaneze, Norge, Vason, Viote, Lagolo, fino a fine strada, corrispondente all’intersezione a rotatoria con la strada provinciale 84 di Cavedine e l’analoga 251 di Ponte Oliveti
  • strada provinciale 25 di Garniga: dalla fine del centro abitato di Garniga Terme fino alla fine strada in località Viote, corrispondente all’intersezione con la provinciale 85 del Bondone
  • strada provinciale 3 del monte Baldo: dalla fine del centro abitato di Brentonico, passando per località San Giacomo, San Valentino, Rifugio Graziani, Bocca di Navene, Dossioli, fino al confine con la provincia di Verona
  • statale 240 di Loppio e della val di Ledro, nel tratto della val D’Ampola, fino all’inizio del centro abitato di Storo

 

Dove il limite è solo per le moto

 

Diversamente dagli itinerari sopra elencati, per altri due percorsi verrà istituito il limite massimo di velocità di 60 chilometri all’ora, in entrambi i sensi di marcia, per la sola categoria dei motocicli, nelle tratte non soggette già ad un limite inferiore di 50 all’ora (valido per tutte le categorie di veicoli):

  • strada statale 42 del Tonale e della Mendola, nel tratto compreso tra la fine del centro abitato in località Passo del Tonale, passando per Vermiglio e fino a Fucine
  • strada provinciale 31 del passo Manghen: da Molina di Fiemme, nel versante della val di Fiemme, all’intersezione con la provinciale 232, fino al versante opposto del passo, in Valsugana, all’intersezione con la provinciale 65 Panoramica della Valsugana).